Toscana, scoperto una grande tesoro romano a San Casciano

Avvenire INTERNO

Senza contare le monete: »Oltre tremila e tutte di fresco conio« come ha documentato Giacomo Pardini, esperto dell'Università di Salerno.

Una determinazione che la dice lunga sul fascino di un luogo amato e frequentato da più di duemila anni

Ma a stupire è anche la qualità e la rarità del tesoro di oggetti emersi in queste ultime settimane di scavo.

Gli archeologi al lavoro negli scavi di San Casciano ai Bagni (Siena) - Ansa MiC. (Avvenire)

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"I ritrovamenti di queste settimane confermano l'importanza di questo scavo e del lavoro egregio portato avanti in questi anni", sottolinea Franceschini. A San Casciano ai Bagni (Siena) gli scavi stanno restituendo il perimetro di un santuario etrusco e poi romano, incredibilmente grande e fastoso. (Alto Adige)

Ogni passaggio di vita è una stratificazione oggi ben riconoscibile. "L’area intera è ben quattro volte più grande di come ce lo eravamo immaginato" commenta Tabolli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Un contesto senza uguali in Italia e nel Mediterraneo antico", sottolinea Tabolli, che insegna all'Universita' degli stranieri di Siena. (Repubblica TV)

Mentre il direttore generale dei musei Massimo Osanna ha annunciato l’apertura del museo di San Casciano dei Bagni. Soddisfazione per la sindaca Agnese Carletti: "Questo progetto rappresenta per San Casciano un’opportunità non solo culturale e turistica, ma un’occasione di rinascita. (LA NAZIONE)

Più di sessanta studiose e studiosi di quindici enti di ricerca si sono avvicendati tra il sito archeologico a San Casciano dei Bagni e il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza a Grosseto. (RadioSienaTv)

Uno scavo imponente che va avanti da tre anni, ma che nelle ultime settimane ha avuto un’accelerazione. «L’immobile è stato individuato e la procedura di acquisto da parte del Ministero è in corso» assicura il sindaco Agnese Carletti (Corriere Fiorentino)