Guerra commerciale: ecco come Trump ha vinto il primo round (grazie ai dazi)

Il Primato Nazionale ESTERI

Si delinea la solita scenetta incredibile di un’opinione pubblica schierata apertamente contro il presidente Trump mentre quest’ultimo conclude accordi vantaggiosi per la propria nazione e conduce l’economia americana su vette di benessere che non si vedevano da tempo.

Molti analisti attribuiscono la rapidità dell’amministrazione Trump alla necessità di distrarre l’opinione pubblica dal processo di impeachment che i democratici stanno imbastendo contro il presidente. (Il Primato Nazionale)

Su altri media

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Il Presidente Trump parla di accordo storico e il suo omologo cinese Xi vede ripercussioni positive per tutto il mondo. Deboli i mercati di Asia e Pacifico che, secondo diversi esperti, attendono ulteriori progressi nelle relazioni commerciali tra Cina e Usa. (Vatican News)

Dall’altro il capo della Casa Bianca ha parlato per oltre mezz’ora per sottolineare i benefici di un primo passo verso un’intesa che metterebbe fine a mesi di guerra dei dazi fra le due principali potenze economiche al mondo. (Avvenire)

Non ci addentriamo in dettagli e valutazioni di natura politica, diplomatica e burocratica della stretta di mano, pur avendo trattato più volte il tema descrivendo passo dopo passo la vicenda che dal maggio scorso vede Huawei oggetto di un ban da parte del Dipartimento del Commercio USA. (Punto Informatico)

Sì, ma purtroppo in senso negativo e questo perché l’approccio americano è strettamente bilaterale, Usa verso Cina e Usa verso Europa e questo è contrario ai principi del Wto. Di sicuro abbiamo compreso un principio importante: una guerra commerciale non conviene, a nessuno. (Formiche.net)

Presenti l'ex segretario di stato Henry Kissinger, il consigliere economico del presidente Larry Kudlow, il segretario al Commercio Wilbur Ross. Fonte: The White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)