Pestaggio di Conegliano, vertice in Prefettura | Oggi Treviso | News | Il quotidiano con le notizie di Treviso e Provincia: Oggitreviso
Le immagini della videosorveglianza sono al momento al vaglio della Polizia per poter risalire ai responsabili.
Si stanno ascoltando anche i testimoni oculari presenti in piazza Cima.
Sette i ragazzi dell'Europa dell'Est su cui indaga la Prefettura (maggiorenni): si sarebbero accaniti contro tre connazionali, anch'essi maggiorenni.
Ma a breve si potrebbe conoscere le decisioni che intenderà prendere il commissario chiaramente al termine delle indagini
Vertice in mattinata tra il commissario straordinario di Conegliano Roccoberton e la Prefettura trevigiana sul caso del pestaggio avvenuto ieri a Conegliano. (Oggi Treviso)
La notizia riportata su altre testate
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno accertato che l’aggressione, […] (Tarantini Time)
Le indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica proseguono al fine di giungere all’identificazione degli altri responsabili e all’applicazione di tutte le misure previste dalla legge er gli aggressori di piazza Cima arriva il "Daspo Willy". (Oggi Treviso)
È accaduto nel pomeriggio di ieri a Conegliano, in provincia di Treviso, nella centralissima piazza Cima. Un vero e proprio raid punitivo ripreso in un video da alcuni presenti che hanno assistito all'accaduto e hanno subito allertato il 112. (Fanpage.it)
Il Questore della provincia di Treviso ha emesso a carico dei due giovani stranieri, in regola con le norme sul soggiorno sul territorio nazionale, il divieto di accesso in tutti gli esercizi pubblici di Piazza Cima per 2 anni, il c. (Oggi Treviso)
. Riprendersi la città e contrastare gli atti violenti, i podisti del gruppo “5.35 run Conegliano” all’alba di stamattina si sono ritrovati in piazza Cima e hanno voluto mandare un messaggio, in risposta al brutale pestaggio avvenuto domenica pomeriggio. (La Tribuna di Treviso)
Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato svariato materiale utile alle indagini, tra cui l’abbigliamento che i giovani avevano indosso all’atto dell’aggressione e alcune mazze ferrate e bastoni. (Qdpnews)
