Omicidio Sacchi, sequestrati i cellulari di Anastasia e Princi per risalire al “finanziatore”: sotto esame chat e contatti

Open INTERNO

Assiste a un dialogo in cui si parla di «roba», vede Anastasia tirare fuori dallo zaino almeno una mazzetta di contanti.

Obiettivo di chi indaga è quello di analizzare i contatti degli ultimi giorni prima del delitto tra la 25enne, Princi e una probabile terza persona.

Ma una cosa, secondo gli inquirenti, è chiara: Luca ha partecipato alla trattativa per l’acquisto di droga.

Questa la ragione per cui gli inquirenti che indagano sull’omicidio di Luca Sacchi hanno proceduto al sequestro del cellulare della fidanzata, Anastasia Kylemnyk, e dell’amico di liceo Giovanni Princi, pregiudicato ora in carcere. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Per i pm, lei e Princi "dimostrano, seppur con gradi diversi, di essere pienamente inseriti nel circuito della compravendita di stupefacenti". Il ruolo di Anastasiya Kylemnyk secondo i pm. Un comportamento "ambiguo" che lo accomuna alla stessa Anastasiya, la quale, a detta degli investigatori, non ha fornito, nelle ore successive al fatto alcun tipo di aiuto alle indagini per accertare la verità. (Sky Tg24 )

I magistrati ne sono convinti e lo scrivono nella richiesta delle cinque misure cautelari eseguite nelle prime ore di venerdì 29 novembre. Martedì, invece, sono fissati gli interrogatori di Marcello De Propris (il 22enne accusato tra l'altro di concorso in omicidio per avere fornito a Valerio Del Grosso e a Paolo Pirino la pistola utilizzata per uccidere Sacchi) e proprio Giovanni Princi. (RomaToday)

E ad essere sorpresa è innanzitutto la famiglia Sacchi: «», aveva detto qualche giorno fa il padre di Luca. Appaiono troppi i soldi, che erano pronti ad essere investiti. (Il Gazzettino)

Intenzione di chi indaga è analizzare i contatti che la ragazza ha avuto nelle ultime settimane, anche via chat, con l’obiettivo anche di risalire alla persona che ha fornito a lei e a Giovanni Princi, ‘il cosiddetto finanziatore’ il pregiudicato amico di Luca finito in carcere, i 70 mila euro che sarebbero serviti all’acquisto di 15 chili di droga. (L'HuffPost)

A confermarlo l'ex fidanzato della 25enne ucraina, un parrucchiere che preferisce restare anonimo. Ma il Messaggero sottolinea soprattutto la sua metamorfosi emotiva, un cambio di personalità inquietante. (Liberoquotidiano.it)

Ecco le sue parole riportate da “Corriere.it”: “Sono qui per raccontarvi la verità sull’omicidio di Luca Sacchi. L’arma che Armando, papà di Marcello, avrebbe prestato a Del Grosso per intimidire Anastasia e il fidanzato Luca Sacchi e che, invece, sarebbe stata usata per commettere l’omicidio. (ViaggiNews.com)