Sesso per aggiustare le sentenze, 8 arresti: c'è anche un magistrato

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Tra loro anche un magistrato della Corte d’appello di Catanzaro, due avvocati dei fori di Catanzaro e Locri e un ex consigliere regionale.

Sesso e soldi per aggiustare le sentenze.

Il magistrato, in base a quanto accertato dagli inquirenti, versava in una grave situazione di sofferenza finanziaria.

Il magistrato finito agli arresti è Marco Petrini, presidente della Seconda sezione della Corte d’assise di Catanzaro nonché presidente della commissione Provinciale tributaria del capoluogo di regione calabrese (ilGiornale.it)

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Marco Petrini è stato tratto in arresto per corruzione in atti giudiziari, nell’inchiesta sono coinvolti anche due avvocati. EVENTI IN EVIDENZA. CATANZARO. In totale sono 8 i destinatari dei provvedimenti: sette in custodia cautelare in carcere e uno ai domiciliari. (V-news.it)

Marco Petrini è presidente della II sezione della Corte d’Assise d’appello di Catanzaro. Tra gli arrestati anche due avvocati: uno del foro di Catanzaro e un avvocato di Locri. (CORRIERE DEL GIORNO)

Soldi e sesso in cambio di favori: nei guai Marco Petrini. Cosa è successo. La Guardia di Finanza ha tratto agli arresti questa mattina, in coordinamento con la DDA di Salerno, un magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro nonché due avvocati. (Italia Sera)

Nell’inchiesta, infatti, figurano i nomi di Lorenzo Catizone, fratello dell’ex sindaco di Cosenza, Eva, e la madre Virginia Carusi. Sentenza che, tuttavia, non sarà riformata – come si attendevano gli imputati e i loro “faccendieri” – «per cause non dipendenti dalla loro volontà». (Cosenzachannel.it)

Insieme a Petrini sono stati arrestati l’avvocato Maria Tassone del foro di Locri, di Davoli e Francesco Saraco di Badolato del foro di Catanzaro. In carcere anche un avvocato di Catanzaro e ai domiciliari un avvocato di Locri. (http://www.calabriaeconomia.it/)

Secondo quanto emerso dalle indagini, al magistrato - presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro nonché presidente della Commissione provinciale tributaria del capoluogo - venivano elargiti soldi contanti, preziosi, ma anche prestazioni sessuali in cambio del suo intervento "per ottenere, in processi penali, civili e in cause tributarie sentenze o comunque provvedimenti favorevoli a terze persone concorrenti nel reato corruttivo". (Blogosfere)