Coronavirus, Galli: «Aumento contagi porterà casi gravi e morti. Stadi? Presto per aprire al pubblico»

Il Messaggero SALUTE

Le vittime sono soprattutto anziani e persone con fattori predisponenti, su cui non c’è chiarezza per cui è bene per tutti continuare a usare le protezioni».

Coronavirus Italia, infettivologo Galli: contagi di importazione ma anche molti casi sommersi. Allarme Oms: «La pandemia di coronavirus durerà a lungo.

Secondo Galli l'aumento dei contagi avrà come conseguenza l'aumento dei ricoverati e dei morti: «È già possibile notare un piccolo incremento dei ricoveri in rianimazione e l’abbassamento dell’età media. (Il Messaggero)

Su altre testate

Va ricordato il ruolo dei superdiffusori, che sono uno su dieci dei contagiati, e generano l’80 per cento delle infezioni. Sui test ero in disaccordo e l’ho detto, mentre sui treni non ho dubbi». (La Stampa)

L' infettivologo Galli: distanze ancora necessarie, stadi a rischio. "Vanno ancora evitati gli assembramenti, pure allo stadio, e anche all'aperto in caso di contatti ravvicinati è bene non dimenticare distanze e mascherine": lo afferma l'infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli in un'intervista a La Stampa, in cui spiega che "è meglio aspettare a togliere le distanze" sui treni. (Rai News)

Sulla seconda ondata non è questione di stagioni, ma di focolai che non sfuggono al controllo", ha aggiunto. "Anche sulle discoteche è passata la linea dura? (Adnkronos)

"Se metti in conto tutte queste cose - afferma Galli - un'indicazione prudenziale è il minimo del dovuto. E alla domanda se c'è un termine temporale per dire stop alla mascherina obbligatoria nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, dai treni ai negozi, Galli ha risposto: "Non è possibile dire fino a quando. (IL GIORNO)

Sembrano severi, ma spesso mi trovo in linea con le loro decisioni”. Vanno evitati gli assembramenti, pure allo stadio, e anche all’aperto in caso di contatti ravvicinati è bene non dimenticare distanze e mascherine”. (L'HuffPost)

Dobbiamo convivere con i contagi d'importazione. I contagi di Coronavirus in Italia non sono solo d'importazione ma c'è anche molto sommerso nel Paese. (Il Mattino)