Coronavirus, aumentano le terapie intensive: i timori di Galli

Virgilio Notizie ESTERI

Coronavirus, aumentano le terapie intensive: i timori di Galli L'infettivologo del Sacco, Massimo Galli, parla dell'aumento dei contagi e torna sui negazionisti: "Sono 10 scienziati, come si definiscono loro". “Purtroppo cominciano a salire, per ora di poco, anche i ricoveri in terapia intensiva.

Per questo non dico di attuare interventi estremi come il blocco delle frontiere, ma almeno usare il massimo della prudenza. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

«Diciamo che il mio Ferragosto lo passerò al Lago Maggiore, cioè a un'ora e mezza dall'ospedale Sacco di Milano. I contagi di Coronavirus in Italia non sono solo d'importazione ma c'è anche molto sommerso nel Paese. (Il Mattino)

"Vanno ancora evitati gli assembramenti, pure allo stadio, e anche all'aperto in caso di contatti ravvicinati è bene non dimenticare distanze e mascherine": lo afferma l'infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli in un'intervista a La Stampa, in cui spiega che "è meglio aspettare a togliere le distanze" sui treni. (Rai News)

Sembrano severi, ma spesso mi trovo in linea con le loro decisioni”. Sulla seconda ondata non è questione di stagioni, ma di focolai che non sfuggono al controllo”, ha aggiunto. (L'HuffPost)

Va ricordato il ruolo dei superdiffusori, che sono uno su dieci dei contagiati, e generano l’80 per cento delle infezioni. «Per alcuni studi gli anticorpi calerebbero rapidamente, ma l’immunità è composta da tanti fattori per cui non tutto è perduto». (La Stampa)

Attorno alla mascherina c'è poi tutto il discorso delle prudenze che vanno al di là della mascherina. E alla domanda se c'è un termine temporale per dire stop alla mascherina obbligatoria nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, dai treni ai negozi, Galli ha risposto: "Non è possibile dire fino a quando. (IL GIORNO)

Vanno evitati gli assembramenti, pure allo stadio, e anche all'aperto in caso di contatti ravvicinati è bene non dimenticare distanze e mascherine". Lo dice Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano e primario dell'ospedale Sacco, in un'intervista al quotidiano 'La Stampa'. (Adnkronos)