"Per non dimenticare" Dieci anni in un giorno

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA NAZIONE INTERNO

Forse è stata l’ultima iniziativa pubblica sul naufragio della Concordia e, se così sarà, sarà anche quella che ben riassume dieci anni di storie, di dolore, di lavoro, di diritto, di riscatto.

L’ultima pagina di un "libro" che nessuno avrebbe voluto fosse esistito, ma che una volta stampato aveva bisogno di una pagina che riassumesse quanto accaduto e rendesse merito a chi ha poi cercato di rendere meno drammatico l’evento. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Una tragedia che ha scosso realmente tutti, soprattutto coloro che come me hanno vissuto in prima persona quella realtà Alle 21.45 di sera del 13 gennaio 2012, la nave da crociera Costa Concordia, della compagnia di navigazione Costa Crociere, naufraga impattando contro degli scogli davanti all'Isola del Giglio. (Vasto Web)

«Dagli errori al riscatto. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

Poi la luce si è spenta, proprio mentre cercavamo tutti di uscire dal ristorante, un ambiente immenso. Yuri era in crociera con la sorella Noemi e i genitori Salvatore ed Emilia, titolari di una rinomata gioielleria di Osteria della Fontana. (ciociariaoggi.it)

Ricordo la nave che si incrinava sempre di più racconta Nando e poi ricordo la salvezza dell'isola del Giglio. Tre anni dopo i fatti ha ricevuto indietro un borsello con le chiavi della macchina e 3 euro dentro. (Il Messaggero)

Non parla don Lorenzo, che la notte della tragedia aprì quella chiesa e ora è stato trasferito sulla terraferma. «Una grande emozione — dice l’ex procuratore Verusio — Facemmo un’indagine immensa con forze in campo molto normali (Corriere Fiorentino)

La parte relativa alla rimozione dei materiali utilizzati durante il progetto di recupero del relitto è stata effettuata da Micoperi. Concordia: la relazione sul restauro ambientale dei fondali del Giglio. (GiglioNews)