Terremoto, bimba nasce sotto le macerie: miracolo in Siria

Adnkronos ESTERI

Miracolo in Siria. Una bimba appena nata, con il cordone ombelicale ancora legato alla madre ormai morta, è stata trovata tra le rovine di un edificio a Jandairis, cittadina in provincia di Aleppo duramente colpita dal terremoto di lunedì 6 febbraio. La piccola è l'unica sopravvissuta di una famiglia i cui tutti gli altri membri sono morti nel crollo del palazzo di quattro piani. Nella località al confine con la Turchia i soccorritori hanno trovato i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia. (Adnkronos)

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Arrivano da tutto il mondo uomini e mezzi per il primo soccorso delle popolazioni colpite in Turchia e in Siria dal devastante terremoto magnitudo 7.8 di ieri notte. Mentre si susseguono le scosse di assestamento, diverse centinaia da ieri, nel rigido inverno dell'area colpita ogni minuto può essere vitale per riuscire a soccorrere i cittadini intrappolati tra le macerie. (L'HuffPost)

Seoul ha inviato una squadra di soccorso composta da 110 soccorritori e forniture mediche (LaPresse)

Scosse di assestamento, temperature gelide, strade danneggiate e mancanza di un piano efficace per affrontare le emergenze stanno ostacolando i soccorsi e la crisi umanitaria innescata dal terremoto di magnitudo 7,8 di lunedì nel sud della Turchia e nel nord della Siria, che ha ucciso almeno 8.000 persone (vittime accertate) e lasciato altre 380.000 senza casa nella sola Turchia. (Today.it)

Gaziantep (Turchia), 8 feb. Mercoledì le autorità turche hanno aggiornato il bilancio delle vittime del Paese a 6.957. (LaPresse)

Mentre scriviamo è di oltre 5000 vittime il bilancio, destinato purtroppo a salire, del terremoto avvenuto ieri al confine tra Turchia e Siria: una vera apocalisse abbattutasi su un territorio vasto di cui la parte siriana era già martoriata da una crisi umanitaria gravissima. (Banca Etica)

In Siria, secondo quanto reso noto dai Caschi bianchi e riportato da Al Jazeera, i morti nella zona del nord-ovest controllata dall’opposizione al presidente Assad sarebbero almeno 1.280 mentre nelle aree sotto il controllo del governo siriano le autorità hanno confermato 1.250 vittime Roma, 8 feb. (LaPresse)