App Store, Apple elimina le app di vaping e e-cig

Sull'onda dei recenti casi di danni polmonari dovuti alle sigarette elettroniche, per cautela Apple ha eliminato da App Store le app che parlano dell'argomento.

Sulla scia di questa novità, Apple ha deciso di prendere una posizione netta e rimuovere da App Store i titoli collegati con le e-cig.

Valutiamo costantemente le app e, basandoci sulle ultime evidenze scientifiche, determiniamo i rischi per la salute degli utenti e per il loro benessere. (Melablog)

La notizia riportata su altri media

Gli esperti di DaySicilia sono qui con l’elenco delle sigarette elettroniche piccole più votate disponibili in Italia per 2019. Investirai i tuoi soldi guadagnati duramente acquistando questa sigarette elettroniche piccole e non voglio che sia dispiaciuto. (DaySicilia)

La Nuova Zelanda fa un passo avanti verso la riduzione del danno da fumo, poiché alcuni prodotti del settore delle sigarette elettroniche sono ora venduti nelle farmacie. Le sigarette elettroniche e relativi prodotti della società neozelandese Vapix, azienda legata alla Kiwi Alt New Zealand, sono ora vendute nei negozi "Unichem" e "Life Phamacy" in tutta la Nuova Zelanda. (Skyvape.it)

Quali sono le app sulle sigarette elettroniche abolite da Apple. Per chi non lo sapesse, negli Stati Uniti d’America sono state ben 2.172 le persone affette da un malessere causato appunto dalla sigaretta elettronica. (TeknoKultura)

Ribadiamo, infine, che in Italia esiste un apposito divieto alla pubblicizzazione sui social network di qualunque elemento che abbia qualcosa a che fare con le sigarette elettroniche. (Fidelity News)

La pubblicità è vietata in Italia. Come sempre ci sono diverse scuole di pensiero sulla sigaretta elettronica, ma negli ultimi tempi sui social tantissimi influencer e personaggi famosi pubblicano dei post in cui svapano con la sigaretta elettronica. (SuperGuidaTV)

Non è consentito agevolare la vendita di marijuana, tabacco o sostanze controllate (ad eccezione delle farmacie autorizzate)». La nuova politica di Apple è presto spiegata: «Le App che incoraggiano il consumo di tabacco e prodotti di svapo, droghe illegali o quantità eccessive di alcol non sono consentite sull’App Store. (Open)