Donna partorisce da sola in carcere. Dap: "Rammarico". Garante: "Istituzioni responsabili"

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Attualmente sono 11 quelle nelle sezioni nido degli istituti penitenziari e in quelli a custodia attenuata e 13 i minori con loro presenti

Così il Garante dei Detenuti del Lazio, Stefano Anastasìa dopo che una donna costretta a rimanere in carcere al termine della gravidanza ha partorito in cella senza un'ostetrica.

''Come responsabile dell'Amministrazione Penitenziaria, non posso che essere rammaricato per il fatto che una donna abbia dovuto partorire in carcere. (Rai News)

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E invece contro ogni logica Francavilla, una volta dimesso dall’ospedale, è stato riportato in carcere dove è morto. Segnalo la questione al Collegio del Garante Nazionale dei Diritti delle persone private della libertà personale chiedendo una visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Cosenza per gli opportuni accertamenti (Iacchite.blog)

Il paziente era stato poi dimesso e doveva essere trasferito in altro reparto in attesa di un intervento chirurgico, invece, ha riferito il legale, il 46enne è tornato di nuovo in cella su disposizione del magistrato di Sorveglianza. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Le Rems sono numericamente insufficienti, in Lombardia ce n’è solo una, e i reparti destinati agli psichiatrici, come quello di Pavia, non è dotato di nulla Oggi ha addirittura tentato di avventarsi contro il direttore dell’Istituto, senza un minimo di controllo e in preda ad attimi di follia pura. (IL GIORNO)

IL CASO Rapper suicida in carcere a Salerno, la polizia penitenziaria nel Immediati sono scattati i soccorsi, ma per il 53enne era ormai troppo tardi. (ilmattino.it)

È l’ultimo viaggio del detenuto cosentino Pasquale Francavilla, quello che poche ore fa, purtroppo, gli è risultato fatale. Vi resterà solo due giorni, il tempo che gli resta ancora da vivere. (Quotidiano del Sud)

Resta il fatto che Francavilla, pochi giorni fa, rientra in carcere. Parliamo di Pasquale Francavilla, 46 anni, detenuto definitivo per una condanna per associazione, ridotta in appello a meno di 7 anni di carcere. (Il Dubbio)