Da lunedì il Piemonte in zona Bianca
E' ufficiale. Il Piemonte entrerà in zona bianca lunedì 14 giugno: lo ha ufficializzato il ministro Roberto Speranza al presidente della Regione, Alberto Cirio.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 2.910.403dosi (di cui 926.851 come seconde), corrispondenti all’89% di 3.277.340 finora disponibili per il Piemonte.
Il presidente Cirio: “Avremo maggiore libertà, ma per poterne godere appieno abbiamo il dovere di continuare a essere prudenti”. (Prima Vercelli)
La notizia riportata su altre testate
«L'annunciato ingresso della Puglia in zona bianca – spiega l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - non deve far perdere di vista i comportamenti virtuosi da tenere, come indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e l'igiene delle mani. (AndriaViva)
Lazio in zona bianca, ecco cosa cambia. Il cambiamento più importante con il passaggio da zona gialla a bianca è la fine del coprifuoco: niente più rientro obbligatorio a casa entro la mezzanotte. Riaprono piscine al chiuso, centri benessere, parchi tematici e di divertimento, fiere, congressi, convegni e sagre. (Corriere dello Sport.it)
L’incidenza dei casi di contagio da coronavirus a livello settimanale è scesa, da 32 a 26 infezioni ogni 100mila abitanti, e con questo dato dal 14 giugno altre cinque Regioni italiane e una Provincia autonoma passeranno in zona bianca. (Sputnik Italia)
del tribunale di Palermo n.19 del 15/07/2010. Editore: SiciliaOnDemand Srl. Via Castellana Bandiera, 4/a – Palermo. Tel: 0919803766. P.IVA: 06220270828. Direttore responsabile: Manlio Viola. SiciliaOnDemand è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC). (BlogSicilia.it)
Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine di un incontro al Ministero sul tema del rafforzamento della sanità territoriale Dobbiamo insistere su questa strada con prudenza e gradualità. (LaPresse)
Questo vuol dire che non ci sarà più il coprifuoco e avremo maggiore libertà. Indossiamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti e viviamo questo momento con grande senso di responsabilità" (La Stampa)
