Vaccini bluff, l'inchiesta si allarga: in un biglietto la lista dei clienti

Cronache Maceratesi INTERNO

Per quest’altro gruppone di presunti clienti gli accertamenti sono in corso.

Vaccini bluff, l’inchiesta si allarga:. in un biglietto la lista dei clienti. INDAGINE - Sarebbero un'altra ventina le persone coinvolte a piede libero, oltre alle 50 già colpite dall'ordinanza del gip di Ancona.

Gli inquirenti sono anche a caccia di altri presunti intermediari, emersi sempre dalle parole di Luchetti

In quel biglietto Luchetti avrebbe rendicontato le vaccinazioni del 23 dicembre. (Cronache Maceratesi)

Su altre fonti

L’infermiere, stando all’ipotesi di reato, avrebbe incassato fra i 300 e i 400 euro per ogni vaccinazione fittizia A difenderlo, l’avvocato Marta Balestra, che raggiunta telefonicamente, ha affermato che preferisce attendere l’esito dell’interrogatorio del suo assistito prima di pronunciarsi sulla linea difensiva. (Centropagina)

Ecco le reazioni. ANCONA – Suscita reazioni anche nel mondo della politica l’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Ancona e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, che ha portato alla luce al centro sportivo Paolinelli di Ancona, hub vaccinale del capoluogo, vaccinazioni anti-Covid simulate allo scopo di ottenere l’indebito rilascio del Green pass. (Centropagina)

I colleghi di Emanuele Luchetti, l’infermiere arrestato con l'accusa di aver simulato la vaccinazione anti-Covid, sono amareggiati. A descrivere in modo compiuto il clima che si respira al centro di via Schiavoni è Roberto Cameriere (nella foto), medico vaccinatore e referente dell’hub: «Luchetti? (AnconaToday)

L’indagine della Procura di Ancona è scattata proprio grazie alla denuncia di Miglietta, anch’esso medico nello stesso centro di via Schiavoni. Continua poi spiegando che “la vaccinazione è fatta per tutelare la salute dei cittadini e va fatta correttamente perché i risultati si ripercuotono poi sulla statistica dei casi“. (Il Fatto Quotidiano)

Uno scenario triste e sconcertante, prontamente ed efficacemente rimosso dall’Autorità Giudiziaria e dalla Polizia di Stato, ancora una volta in perfetta sinergia” Ci sono anche commenti anatomici e il riferimento a un episodio che coinvolge persino una donna malata di cancro. (Internapoli)

di Marina Verdenelli Sale a settanta il numero degli indagati nella maxi inchiesta dei vaccini spruzzati nel cesto dell’immondizia dall’infermiere Emanuele Luchetti che operava all’hub Paolinelli. Sempre al telefono con la Spazzafumo l’infermiere è contento e nell’intercettazione del 17 dicembre scorso dice "tutto si pensava tranne che in un anno compravo casa" (il Resto del Carlino)