XFILES COVID: NON SI DIRADANO LE NUBI SUL LABORATORIO DI WUHAN

Quotidiano del Sud ESTERI

Il ricercatore, che collaborava con il laboratorio di Wuhan, è però morto in circostanze misteriose a maggio dello scorso anno.

Stando a Bloomberg Stati Uniti e Unione Europea chiederanno ufficialmente un’”indagine approfondita” sull’origine del Covid e l’avvio di una “fase due” nel segno della “trasparenza, la condivisione dei dati e libera da interferenze”.

Si chiede di fare passi avanti sulla “trasparenza” e fornire “prove documentate”, oltre a permettere un coinvolgimento diretto degli ispettori dell’Oms. (Quotidiano del Sud)

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Di mezzo può esserci una mutazione, un altro ospite, un laboratorio, ma per affermare ciascuna di queste tesi serve una prova scientifica. Le differenze tra il genoma di un virus naturale e di un virus chimerico sono univoche, ossia c’è la possibilità di riscontrarle in modo evidente oppure no? (Avvenire)

Joe Biden ha dato 90 giorni di tempo alle agenzie Usa affinché gli esperti possano riferire, e spiegare che cosa è successo all’interno del famigerato laboratorio cinese. Da qui, considerando che nel WIV si studiavano virus altamente patogeni, l’ipotesi (ancora da confermare) che il virus possa aver accidentalmente contagiato un ricercatore del laboratorio di Wuhan (InsideOver)

Intervistato da Repubblica, Asher ha ricordato che quella della fuga dal laboratorio era considerata una storta di teoria del complotto fino a qualche mese fa. Eppure, ha sottolineato, è anche "l'unica ipotesi sensata sulla nascita del virus". (TIMgate)

La fuga del Sars-CoV-2 dal Wuhan Institute of Virology appare quantomeno veritiera. Joe Biden ha dato 90 giorni di tempo alle agenzie Usa affinché gli esperti possano riferire che cosa è successo all’interno del laboratorio cinese. (Zone D'Ombra)

Questo implica che il distretto cinese potrebbe non essere stato il luogo dello spillover e che Covid-19 potrebbe aver raggiunto l’umanità molto prima di quanto si pensasse inizialmente”. Quello che sappiamo è che potrebbe aver circolato molto prima di Wuhan”. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

La realtà dei fatti che in parte sta emergendo anche in questi giorni ci fornisce poche ma granitiche certezze. E se a Pechino pensano di poterla passare liscia dopo tutto quello che hanno combinato con il SARS-CoV-2, allora siamo davvero fritti (Rights Reporter)