"Ho fatto un figlio al 41 bis", le rivelazioni del boss

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Adnkronos INTERNO

Fino a pochi anni fa si pensava che Giuseppe Graviano e suo fratello Filippo avessero fatto ricorso all'inseminazione artificiale.

Un figlio concepito mentre era al 41 bis, cioè al carcere duro.

Tremavo, tremavo", questo aveva raccontato Graviano al compagno di cella, non sapendo di essere intercettato in carcere dai magistrati del processo "Trattativa Stato-mafia".

"Invece lei è voluta restare con me e così le dissi di preparare i documenti e di sposarci - racconta ancora Giuseppe Graviano - E ci siamo sposati. (Adnkronos)

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Malgrado il sospetto che, con le sue risposte di oggi, Graviano tenti di sviare certi argomenti e di rispondere nella maniera più vaga possibile, una cosa sembra emergere chiaramente. Ma quel nome, quello di Silvio Berlusconi, sembra quasi tormentarlo e nelle sue confidenze a Umberto Adinolfi continua a saltare fuori più volte. (MeridioNews - Edizione Palermo)

Poi, quando il pm ha evidenziato l'illogicità della risposta, ha glissato: "Quando sento la conversazione le risponderò. Negli stessi termini ha risposto quando è stato chiesto di spiegare un altro passaggio in cui parlava di "B". (Antimafia Duemila)

“Berlusconi ha tradito anche Dell’Utri, ha danneggiato anche il signor Dell’Utri”, sostiene Giuseppe Graviano. A cosa si riferisce il boss che custodisce il segreto delle stragi? (Il Fatto Quotidiano)

All’epoca, il boss e il fratello Filippo Graviano erano detenuti all’Ucciardone, per partecipare ad alcuni processi. Tremavo, tremavo”, questo aveva raccontato Graviano al compagno di cella, non sapendo di essere intercettato in carcere dai magistrati del processo “Trattativa Stato-mafia”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

«Sulla procedura di concepimento mi istruì «un ginecologo che non posso certo nominare», ha continuato Graviano il quale, comunque, ha evitato di rispondere sulle modalità utilizzate per concepire il figlio e alle domande del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che ha insistito per sapere di più sul metodo utilizzato, l’ex boss non ha inteso dare ulteriori chiarimenti. (La Sicilia)

Graviano ha replicato: “Ha fatto leggi che hanno danneggiato anche lui e tutti i detenuti al 41 bis. “Avevo chiesto al mio compagno dell’ora d’aria, Umberto Adinolfi, di avvicinare persone vicine a Berlusconi per ricordargli il suo debito”. (Silenzi e Falsità)