Approvato il primo farmaco per l’Alzheimer. La Puglia nel team di ricerca

CoratoViva SALUTE

Oggi più di 40 milioni di persone in tutto il mondo vivono con l'Alzheimer e demenze correlate.

A questa ricerca ha contribuito in maniera determinante l'equipe del professore Giancarlo Logroscino, luminare della Neurologia e Direttore del Centro Malattie Neurodegenerative di Tricase, centro innovativo di sperimentazione e ricerca.

Approvazione del Farmaco da parte del FDA - La Fda (Food and Drug Administration) ha approvato per la prima volta in quasi 20 anni un farmaco contro l'Alzheimer. (CoratoViva)

Ne parlano anche altre testate

Si tratta del primo trattamento che interessa il decorso e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza. La terapia consiste in una iniezione al mese per via endovenosa che nella terapia contro l’Alzheimer contribuirebbe a rallentare il declino cognitivo dei pazienti che si trovano allo stadio iniziale della malattia. (vistanet)

"È un missile intelligente": il super-esperto italiano spiega il nuovo farmaco che rallenta l’Alzheimer di Irma D’Aria. Rossini spiega come funziona l'anticorpo monoclonale appena approvato dall'Fda e perché è un'ottima notizia (La Repubblica)

L’Fda ha approvato il farmaco contro l’Alzheimer: si tratta di un risultato storico che arriva dopo anni di tentativi falliti e naufragati. Approvato il primo farmaco efficace contro il morbo di Alzheimer, via libera dell’Fda. (News Mondo)

Gli studi consistevano in studi di dose-range in doppio cieco, randomizzati, controllati con placebo in pazienti con malattia di Alzheimer. Oggi è una giornata storica - commenta su Twitter il virologo Roberto Burioni -. (InfermieristicaMente)

La terapia consisterebbe in un un’iniezione al mese per via endovenosa che contribuirebbe a rallentare il declino cognitivo di coloro che si trovano allo stadio iniziale della malattia.Ma in termini di cautela la sua approvazione sembrerebbe dividere la comunità scientifica:Come spiega all'Agenzia giornalistica italiana (Agi), direttore del Dipartimento di neuroscienze-neuroriabilitazione dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Ircss) al San Raffaele di Roma, la limitazione del medicinale riguarda la possibilità di utilizzo solo nei pazienti in cui è presente la beta-amiloide, il recettore bersaglio della terapia, pertanto il 30% dei pazienti non risulterebbe adatto a ricevere il farmaco. (Calciomercato.com)

C’è un pezzo di Salento nella sperimentazione del primo farmaco per l’Alzheimer approvato, dopo vent’anni di ricerca, dalla Food and Drug Administration statunitense. (TeleRama News)