Orrore al cimitero di Bagheria, gli arresti nel corso dell’operazione Caronte dei carabinieri

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Nell’operazione Caronte sul racket della compravendita dei loculi nel cimitero di Bagheria (Pa) sono finiti ai domiciliari Pietro Mineo 54 anni di Casteldaccia, Natale Megna 51 anni di Bagheria, Santo Gagliano 49 anni di Bagheria, Cosimo Galioto 60 anni di Bagheria, Antonio Galioto 27 anni di… (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Arrivati al cimitero alcuni parenti non avevano più trovato la lapide del caro defunto" (PalermoToday)

È quanto emerge dall'operazione messa a segno dai carabinieri che hanno scoperchiato un business illecito all'interno del campo santo. Spicca la figura dell'ex custode che, secondo gli inquirenti, avrebbe agito in maniera spregiudicata. (MeridioNews - Edizione Palermo)

I carabinieri hanno scoperto un giro di mazzette per spostare le salme del cimitero senza alcun diritto ma solo in funzione delle bustarelle che venivano pagate ai dipendenti comunali (Today)

Nell’inchiesta sulla compravendita dei loculi al cimitero di Bagheria coordinata dalla procura di Termini Imerese sono rimasti coinvolti alcun dipendenti del Comune. Il gip Michele Guarnotta ha disposto gli arresti domiciliari sono finiti Pietro Mineo , Santo Gagliano. (BlogSicilia.it)

Estumulazioni non autorizzate al cimitero di Bagheria: racket per ottenere una rapida tumulazione delle salme, indipendentemente dall'ordine di ingresso al cimitero, riducendo, così, notevolmente i tempi di attesa in camera mortuaria. (ilSicilia.it)

Al cimitero di Bagheria, alle porte di Palermo, i carabinieri hanno scoperto il racket legato alle tumulazioni. (ilGiornale.it)