Errori graduatorie 2021 e docenti di sostegno: il Ministero ha di nuovo fallito?

Scuolainforma INTERNO

Insomma, si ricomincia senza insegnanti di sostegno e senza supplenti (o forse coi supplenti sbagliati).

E lo stesso discorso vale per i docenti di sostegno, non essendoci insegnanti in graduatoria il ministero deve chiamarli dalle graduatorie provinciali e i tempi si allungano.

Scuola, si ricomincia di nuovo senza supplenti in cattedra. Nel decidere di eliminare le graduatorie provvisorie durante la costituzione delle GPS, forse si è stati eccessivamente ottimisti. (Scuolainforma)

Ne parlano anche altre testate

Nelle prossime settimane i capirà se si è riusciti a risolvere le criticità o se ci saranno ancora aggiustamenti da fare Il problema principale ha riguardato il rispetto dell’ordine di graduatoria e la corretta applicazione delle precedenze previste dalla legge 104/1992. (Scuola & Concorsi)

Rinuncia da Gae e Gps, conseguenze. Per quanto riguarda la rinuncia ad una supplenza a tempo determinato, al 31 agosto o al 30 giugno, dalle graduatorie provinciali (Gae e Gps), la conseguenza è la perdita della possibilità di conseguire altre supplenze per la stessa classe di concorso per tutta la durata del corrente anno scolastico, e da qualsiasi graduatoria (Gae, Gps e Graduatorie d’Istituto). (Scuolainforma)

Se si rinuncia a una proposta di assunzione o non si risponde alla convocazione si perde la possibilità di conseguire supplenze sulla base delle GAE e GPS per il medesimo insegnamento. (Scuola & Concorsi)

180 dell’1/7/1979). i periodi di aspettativa per mandato parlamentare. Tra questi bisogna distinguere tra i docenti assunti da GaE e graduatorie del concorso, e i docenti che hanno avuto supplenza finalizzata al ruolo di cui all’art. (Orizzonte Scuola)

Non era semplice in effetti compilare la domanda al meglio, considerate e tante opzioni da flaggare e le possibilità di scelta. ondividi. Continuano, anche se a fatica, le assegnazioni delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2022. (Scuola & Concorsi)

Presente alla riunione anche Stefano Pollini, dirigente al Gramsci-Keynes e presidente di Rispo, la rete delle scuole pratesi. A pesare è stata l’assenza dell’Ufficio scolastico regionale che non si è presentato all’appuntamento di ieri mattina. (LA NAZIONE)