Coronavirus Veneto. Scatta l'operazione tamponi, 20mila al giorno: a chi vengono fatti e come

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Il progetto è stato illustrato dal governatore Luca Zaia, assieme al prof. Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Medicina molecolare dell'Università di Padova.

Tamponi in Veneto: obiettivo 20mila test al giorno. Per il presidente regionale Luca Zaia, «arriveremo in due-tre settimane a 20 mila tamponi al giorno, ne abbiamo già 65 mila fatti, si andrà avanti finché tutto finisce, ma ci sarà anche una fase di followup perché questa bestia la conosciamo poco», ha concluso. (Leggo.it)

Su altre fonti

“Il governo ha stanziato 25 miliardi con il “Cura Italia”, ma ci vorrà una seconda fase: quella della cura da cavallo. E poi lancia un’idea: “Io capisco l’emergenza – dice – non sono un burocrate: ma certi decreti andrebbero scritti con le Regioni, lo dico con spirito di collaborazione. (AGI - Agenzia Italia)

Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha presentato oggi il "piano urgente" della Regione contro il coronavirus, e che prevede di fare campioni "a tappeto" su operatori sanitari e popolazione. I primi test verranno eseguiti sugli operatori della sanità, delle case di riposo e a seguire le persone maggiormente esposte". (L'Unione Sarda.it)

In perfetto stile da comunicazione di guerra, con un mix di verità, mezze verità, promesse e paure, il governatore leghista del Veneto Luca Zaia presenta il piano sanitario per far fronte al coronavirus, un mese dopo la prima vittima. (Il Fatto Quotidiano)

Sale la conta dei decessi per coronavirus in Veneto: il bollettino regionale aggiornato alle 8 di questa mattina, martedì 24 marzo, segna 5.948 contagiati e 216 vittime. Il contagio, dunque, in Veneto non accenna ad arrestarsi e si trova vicinissimo a raggiungere i 6mila contagiati. (La voce di Rovigo)

Si sta anche valutando l'impiego di un dispositivo che è stato ideato in Emilia Romagna e che dovrebbe consentire a un medesimo ventilatore polmonare di servire due posti letto invece, di uno. L'emergenza è quella di aumentare il numero di posti letto. (La voce di Rovigo)

Evidentemente si sono resi conto che agli utenti di Facebook non la si fa e i servizi segreti hanno gettato la spugna. Da un video diventato virale che sta girando tutt’ora sui social, in cui viene spacciato come il miracoloso farmaco giapponese che il governo italiano ci sta nascondendo. (Bufale Un Tanto Al Chilo)