TRASPORTO AEREO, LUCENTE (FDI): E’ GOVERNO CHE DEVE INTERVENIRE MA REGIONE SI FACCIA PORTAVOCE

MI-LORENTEGGIO.COM. ECONOMIA

Il Governo deve al più presto ascoltare le istanze di questi lavoratori e, nel caso di Air Italy, deve fare chiarezza tra l’azienda e suoi dipendenti per capire le motivazioni della chiusura di fronte a offerte che arrivano anche dall’estero.

Porterò le ragioni di questa manifestazione in Regione, perché si faccia portavoce verso il Governo”.

Ho ascoltato le loro richieste, sia durante la manifestazione, che nel mio ufficio, dove mi hanno raggiunto gli esponenti di Confael, Mario Clemente Segretario Generale di Comparto Aereo e Silvio Vartolo Segretario Generale di Comparto Agricoltura e Forestazione, che hanno richiesto un colloquio privato. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La notizia riportata su altre testate

Protesta dei dipendenti: "Vogliono fare il funerale alla nostra compagnia". I lavoratori lamentano la mancanza di un progetto strutturale per il salvataggio e il rilancio della compagnia di bandiera. (LaPresse)

I segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Stefano Malorgio, Salvatore Pellecchia e Claudio Tarlazzi si pronunciano sulla riforma della compagnia di bandiera, che già in precedenza aveva annunciato il proprio piano di ripartire con una flotta aerea di soli 48 aerei e un personale ridotto a meno di 5000 persone. (Sputnik Italia)

Il Presidente del Consiglio Draghi riveda dunque la linea che sta portando avanti in Europa che prevede un ridimensionamento totale di Alitalia, con tagli al personale e cancellazione dei suoi storici simboli. (IlFaroOnline.it)

“La nostra Amministrazione – prosegue – ha ribadito con forza e a tutti i livelli istituzionali che un’alternativa allo spezzatino proposto dal governo Draghi è possibile. La stessa arroganza che ci hanno usato oggi, quando hanno lasciato centinaia di lavoratori sotto la pioggia ad attendere un fantomatico incontro con qualche sottosegretario senza alcun potere decisionale” (IlFaroOnline.it)

A chi affideremo tutto questo con una ‘mini Alitalia’ ripulita del nome e del glorioso marchio? Secondo, in Italia c’è una presenza massiccia delle compagnie low cost. (Il Messaggero)

Per la parte cruciale, quella aviation (volo), il piano italiano sarebbe di un passaggio da Alitalia a Ita, con eventualmente l’ipotesi affitto. Il rapporto con Bruxelles resta piuttosto teso, ma l’estate incombe e la newco ha urgenza di decollare nei mesi di vacanza per non perdere un’occasione cruciale. (Money.it)