Banca centrale russa taglia ancora i tassi in una riunione straordinaria

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Money.it ECONOMIA

Il tasso annuale ha registrato un 17,5% il 20 maggio, dal 17,8% di aprile.

Banca centrale russa agisce: ancora un taglio dei tassi. A testimonianza delle necessità di intervenire, la banca centrale russa ha deciso di riunirsi in via straordinaria, senza rispettare le date di calendario.

“Gli ultimi dati settimanali indicano un significativo rallentamento dell’attuale tasso di crescita dei prezzi”, ha affermato la banca centrale in una nota

La banca centrale russa ha abbassato il tasso di interesse di riferimento all’11% in una riunione fuori programma. (Money.it)

Ne parlano anche altri media

- MILANO, 26 MAG - La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11% e potrebbe tagliarli ulteriormente "nelle prossime riunioni" se l'andamento dell'inflazione lo consentirà. Intanto "le condizioni esterne per l'economia russa sono ancora sfidanti, limitando in modo considerevole l'attività economica" mentre "i rischi di stabilità finanziaria sono in qualche modo scesi, consentendo un allentamento delle misure di controllo dei capitali" (Tiscali Notizie)

Rublo, cosa c'è dietro il rally che Mosca tenta di frenare e perché è un problema per la Russia di Carlotta Scozzari. (reuters). La moneta russa perde terreno sulle prospettive di nuovi tagli dei tassi e sui rinnovati timori di default. (la Repubblica)

"Gli ultimi dati settimanali - afferma l'istituto - evidenziano un significativo rallentamento dell'attuale tasso di crescita dei prezzi. La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11% e potrebbe tagliarli ulteriormente "nelle prossime riunioni" se l'andamento dell'inflazione lo consentirà. (La Sicilia)

È la ragione per cui la Banca centrale cerca adesso, almeno in parte, di rallentare i guadagni del rublo. E verso il prossimo meeting, il 10 giugno, l'istituto della governatrice Elvira Nabiullina non esclude ulteriori riduzioni dei tassi (Milano Finanza)

Le pressioni inflazionistiche - si legge nella nota dell'istituto che accompagna la decisione - si allentano in scia alle dinamiche del tasso di cambio del rublo edi famiglie e imprese". "Ad aprile - spiega la Banca di Russia - l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime del 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente rispetto alle previsioni di aprile". (Teleborsa)

Il Pil russo non è diverso da quello italiano, pur avendo la Russia una popolazione oltre due volte maggiore. Si può correggere il Pil russo per tener conto della volatilità dei cambi – si ha un Pil basso con il rublo debole e un Pil alto con il rublo forte – e del livello inferiore dei prezzi del suo settore dei servizi (La Stampa)