"È capace di tutto". Zingaretti teme l'asse con la Lega

Eppure Zingaretti, questo racconta chi ha avuto occasione di parlarci, non esclude nulla.

Come e quanto l'ex premier sia in grado di «sopportare» il fatto di non essere più un Re Mida del consenso.

A differenza di quanto si era immaginato, infatti, il suo addio al Pd non ha causato quel terremoto che credeva.

D'altra parte, che l'ex premier e Salvini siano in contatto diretto non è un mistero.

Un esecutivo non di centrosinistra ma di centrodestra, dove Iv potrebbe essere la quarta gamba di un'alleanza a trazione Lega e Fratelli d'Italia insieme a Forza Italia. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

"Fin quando si fanno le cose il Pd sarà zen e non risponderà alle provocazioni", sottolinea il vicesegretario Andrea Orlando. È evidente che questo governo coincide con la fine della legislatura ma non credo siamo in questa situazione". (La Repubblica)

Zingaretti, così non va bene. Io sono convinto che la contrapposizione con Renzi giovi a Zingaretti. (Lettera43)

L’unica critica che ho fatto a Nicola Zingaretti è di essersi infilato nella trappola Bonafede. Matteo Renzi ha colto la palla al balzo per fare l’unica cosa che sa fare: sfasciare. (Lettera43)

In soldoni, si stima che meno di un milione di persone percepiranno per intero quanto sbandierato da Zingaretti. (L'Opinione)

«La crisi climatica – dice ancora Braga – ci chiede di avere più coraggio e di mettere in campo azioni concrete. L’ammissione di Zingaretti: «L’Italia è in grave difficoltà». Senza mezze misure il segretario dem ammette: «L’Italia è in grave difficoltà». (Open)

«Noi siamo per l'appoggio pieno al governo Conte, ma se qualcuno ci considera di troppo, se le nostre idee danno fastidio, possiamo lasciare appena Conte ce lo chiede. Per noi si sta dentro il governo, se Conte e il Pd ci vogliono fare fuori, lo dicano» avverte l'ex ministra. (ilGiornale.it)