Aggressione al pronto soccorso: una paziente prende a bastonate la dottoressa

Secolo d'Italia INTERNO

I dettagli dell’aggressione al pronto soccorso. I dettagli della vicenda hanno dell’incredibile.

Un’altra violenta aggressione al pronto soccorso, stavolta all’ospedale Carlo Poma di Mantova.

Il medico ha riportato un trauma al braccio mentre la paziente è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio.

La paziente violenta è stata poi calmata grazie all’intervento di altri medici e infermieri

La donna si è rivolta al pronto soccorso dicendo di aver litigato con il marito. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

L'episodio è avvenuto presso il Pronto Soccorso del Carlo Poma a Mantova. Non si tratta però del primo episodio simile di cui è stata vittima la medica. (News – Roba da Donne)

Non solo, mentre veniva accompagnata in sala d’attesa, colpito la dottoressa con il proprio bastone. È successo al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, nella giornata di sabato 30 luglio. (Il Fatto Quotidiano)

E mentre la dottoressa l'accompagnava in sala d'attesa su una carrozzina, lei ha cercato di colpirla in testa con il suo bastone La donna si è rivolta al pronto soccorso dicendo di aver litigato con il marito e di aver bisogno di un ricovero nel reparto di psichiatria perché non voleva tornare a casa. (La Stampa)

Una donna si è presentata ai medici dicendo di aver bisogno di un ricovero nel reparto di psichiatria Aggressione al pronto soccorso del Carlo Poma, la dinamica e cosa è successo di preciso. (Virgilio Notizie)

La donna si è rivolta al pronto soccorso dicendo di aver litigato con il marito e di aver bisogno di un ricovero nel reparto di psichiatria perché non voleva tornare a casa. Pretendeva di essere ricoverata in psichiatria pur non avendone bisogno e, di fronte al rifiuto da parte della dottoressa del pronto soccorso a cui si era rivolta, l’ha presa a bastonate. (Zoom24.it)

Lo psichiatra ha però fugato ogni dubbio escludendo completamente la necessità di ricoverare la paziente nel reparto da lei stessa richiesto. I precedenti. Non è la prima volta che la dottoressa in questione rimane vittima di una aggressione mentre si trova a prestare servizio in pronto soccorso. (ilGiornale.it)