Razzetti d'oro nei 400 misti agli Europei di nuoto

La Provincia di Cremona e Crema SPORT

"Vincere davanti a questo pubblico e ai miei amici è un sogno che si avvera", ha ammesso Matteazzi

Ho la pelle d'oca a ripensarci, sono davvero felicissimo", ha dichiarato Razzetti.

"E' una sensazione difficile da descrivere a parole, far cantare l'inno a tutta la piscina è un qualcosa che ricorderò per sempre.

Arrivano le prime medaglie in vasca per l'Italia agli Europei di nuoto in corso a Roma, al Foro Italico. (La Provincia di Cremona e Crema)

Su altre fonti

Ad arricchire la prima giornata ci pensa poi la staffetta 4x200 sl maschile che si mette al collo l'argento dietro la formidabile Ungheria L'Italia si presenta al via degli Europei di nuoto tuffandosi subito nell'oro con Alberto Razzetti nei 400 misti che sotto la sua spinta propulsiva, lui appassionato di Ferrari e Ducati, trascina sul terzo gradino del podio il giovane Pier Andrea Matteazzi. (Sport Mediaset)

"E' l'emozione più bella della mia vita e voglio dedicarla alla mia famiglia e al mio allenatore Stefano (Franceschi ndr) che è stato fondamentale nella mia crescita. Queste le parole di Alberto Razzetti dopo la vittoria. (Adnkronos)

Ce l’hanno messa tutta i quattro staffettisti dell’Italia nella Finale della 4×200 stile libero uomini degli Europei 2022 di nuoto a Roma. Da applausi però la frazione di Di Cola in 1:45.36 a testimoniare la grande voglia di far bene dell’azzurro. (OA Sport)

Marco De Tullio, Lorenzo Galossi, Gabriele Detti e Stefano Di Cola chiudono in 7’06″25 e rimontano nelle ultime due frazioni sino al secondo posto, assestandosi alle spalle dell’Ungheria (oro in 7’05″38) e davanti alla Francia (bronzo). (Corriere dell'Umbria)

Anche il terzo gradino del podio è italiano, con Pier Andrea Matteazzi che conquista il bronzo in 4:13.29. Seconda e terza medaglia azzurra agli Europei di nuoto a Roma: dopo l'argento nel nuoto sincronizzato femminile, è Alberto Razzetti a vincere la prima medaglia d'oro. (ilmattino.it)

E' italiano anche il terzo gradino del podio, con Pier Andrea Matteazzi che conquista il bronzo in 4:13.29. Secondo classificato l'ungherese David Verraszto, argento in 4:12.58 (Primocanale)