Sanità, Schillaci: “Dopo Covid criticità molto rilevanti nel SSN"

Il Sole 24 ORE SALUTE

Sanità, Schillaci: “Dopo Covid criticità molto rilevanti nel SSN" 07 dicembre 2022 (Agenzia Vista) Roma 7 dicembre 2022 “La nostra attività deve basarsi su un confronto costante tra Esecutivo e Parlamento con la volontà di realizzare un dialogo pieno ed effettivo nel corso dei lavori parlamentari. Il lavoro seguito dalla Commissione deve essere basato su un esame obiettivo e non logiche di schieramento politico. (Il Sole 24 ORE)

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Una su tutte è quella delle liste d’attesa, prestazioni che a causa dell’emergenza del Covid non sono state erogate”. Lo ha detto Orazio Schillaci, ministro della Salute, intervenendo alla presentazione della nuova edizione del Programma Nazionale Esiti (PNE), sviluppato da Agenas su mandato proprio del dicastero. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto Orazio Schillaci, ministro della Salute, intervenendo alla presentazione della nuova edizione del Programma Nazionale Esiti (PNE), sviluppato da Agenas su mandato proprio del dicastero. "In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. (Tiscali Notizie)

"Per la riorganizzazione e il potenziamento della medicina territoriale è mia intenzione attuare la riforma del Decreto 77 del 23 maggio 2022, ma in via prioritaria è necessario intervenire per garantire alle Regioni le risorse necessarie ad attuare la piena funzione delle riforma". (Sanità24)

Oggi però l'epidemia è cambiata. La forma attuale è meno aggressiva e sappiamo curare meglio". (Sky Tg24 )

Il ministro della Salute, Orazio Schilacci, in un’intervista a Libero Quotidiano, non ha parlato solo di obbligo vaccinale e lotta al Covid, ma anche di prevenzione ed educazione alla salute. “Ci sono tante cose da fare. (Orizzonte Scuola)

Il ministro ha sottolineato come la situazione negli ospedali sia tornata «sotto controllo» e che al momento «vi sono temi sanitari più importanti e impellenti del virus», tra i quali il «rallentamento o addirittura la sospensione delle altre attività sanitarie» dovuta alla gestione dell’emergenza Covid fino ad ora, che ha compromesso «le iniziative di prevenzione, soprattutto in ambito oncologico». (L'INDIPENDENTE)