ArcelorMittal chiede 4.700 esuberi. I sindacati sul piede di guerra: «Proposta irricevibile»

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Sono 4.700 gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale di ArcelorMittal: quasi 3mila subito, il resto entro il 2023.

I sindacati bocciano i tagli. I sindacati non ci stanno e definiscono «irricevibili» i tagli annunciati oggi dall’azienda al tavolo al ministero dello Sviluppo Economico.

Sciopero il 10 dicembre. «Il piano industriale presentato da ArcelorMittal è irricevibile.

Previsto anche un aumento dei volumi di produzione: dagli attuali 4,5 milioni di tonnellate di acciaio ai 6 milioni dal 2021.

I 6300 esuberi ipotizzati da ArcelorMittal non possono neanche essere presi in considerazione. (Open)

Su altri media

E' quanto emerge nelle slide del nuovo piano industriale presentato dall'azienda al Mise. I livelli occupazionali in Arcelor Mittal si ridurranno di 2891 unità già nel 2020. (Tiscali.it)

Il nuovo piano prevederebbe un aumento dei volumi di produzione dagli attuali 4,5 milioni di tonnellate di acciaio ai 6 milioni dal 2021. Nel nuovo piano industriale di ArcelorMittal sono previsti 4.700 esuberi: si passerebbe dai 10.789 occupati del 2019 a 6.098 nel 2023. (Sky Tg24 )

Ilva, Landini (Cgil): «Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura». EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 04 dicembre 2019 "Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura". (Il Messaggero)

“È necessario un confronto costruttivo onesto che sia sviluppato nel tempo parallelamente alle previsioni sul piano industriale ed a tutto quello che stiamo cercando di fare. Patuanelli: "Passi indietro, il governo presenterà un suo piano industriale ecosostenibile. (Il Fatto Quotidiano)

ArcelorMittal, annunciati 2.891 esuberi: la replica dei sindacati Nel nuovo piano occupazionale dell'azienda saranno 4.700 gli esuberi totali. I livelli occupazionali in ArcelorMittal si ridurranno di 2.891 unità già nel 2020, secondo quanto è emerso nelle slide del nuovo piano industriale presentato dall’azienda al Mise. (Virgilio Notizie)

L'azienda perde nel 2019 un miliardo di euro e prevede così 2.900 esuberi nel 2020, che arriveranno poi a 4.700 nel 2023. Il nuovo piano industriale prevede inoltre nel 2023 la fermata del forno Afo2 e la marcia della sola linea D di agglomerato e la massa di produzione del forno elettrico ad Arco Eaf. (AGI - Agenzia Italia)