Droga, estorsioni e truffe all'Inps: 40 arresti a Catania

Antimafia Duemila INTERNO

Attraverso una rete di ditte compiacenti, consulenti del lavoro disponibili e soggetti che si prestavano a fungere da falsi 'braccianti agricoli', l'organizzazione predisponeva tutta la documentazione necessaria ed inoltrava all'Inps le domande per l'indennità.

Ulteriori particolari saranno resi noti durante una conferma x stampa che si terrà alle ore 10 nella sala stampa del comando provinciale dei militari dell'Arma di Catania

Nel corso delle indagini è stato infine documentato un ulteriore canale di finanziamento delle casse del clan, ovvero, l'indebita percezione dell'indennità di disoccupazione agricola. (Antimafia Duemila)

Ne parlano anche altre testate

Dalle indagini emergevano anche i contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori di Paternò con condotte volte a favorire consapevolmente le illecite attività del clan. (Tele Video Adrano)

Le indagini hanno consentito di ricostruire gli organigrammi dei gruppi mafiosi Assinnata, Alleruzzo e Amantea localizzati nella provincia etnea, in particolare nei comuni di Paterno’ e Belpasso. Disarticolate dai carabinieri di Catania due organizzazioni criminali locali legate alla famiglia catanese di Cosa nostra di Santapaola-Ercolano. (Grandangolo Agrigento)

Fortunatamente il piano, che sarebbe stato nella testa del boss secondo le esternazioni del pentito, non è mai stato concretizzato “Santo Alleruzzo era arrabbiato con l’avvocato Trantino perchè gli avevano confermato l’ergastolo”. (Livesicilia.it)

Calascibetta, personaggio ben noto all'interno di Cosa nostra, quando venne ucciso avrebbe preso il posto a capo del mandamento di Santa Maria di Gesù in seguito all'arresto dello storico boss Ino Corso. (PalermoToday)

Il Giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di: Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea. (Gazzettinonline)

La più grande sfida, indubbiamente, fu il Maxiprocesso, dove ebbe l’occasione di conoscere meglio Falcone e Borsellino, due colleghi che divennero presto anche due grandi amici Stories di mafia: gli episodi. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)