"Chiudiamo perchè vogliamo riaprire", i negozi dei centri commerciali nel savonese abbassano le saracinesche contro le chiusure nel weekend

SavonaNews.it INTERNO

Questa mattina nel centro vadese hanno aderito Croff, Blukids, Jack & Jones, Den Store, Terranova, Guess Please, Arcaplanet, Conbipel, Biella Scarpe (ConTè) e Bistrot del Molo

"Chiudiamo perchè vogliamo riaprire".

L'iniziativa è promossa da Confcommercio (CLICCA ), ANCD-Conad, Confesercenti, Confimprese, Federdistribuzione e CNCC- Consiglio Nazionale dei centri commerciali.

"Si è voluto sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di un problema enorme costituito dalla chiusura obbligatoria di tutti i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. (SavonaNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono i luoghi più sicuri, essendoci la possibilità di gestire gli ingressi”, sostiene uno dei commercianti del centro commerciale di Vimodrone Luigi Lancia, CEO di Ceetrus, spiega: “Dall’inizio della pandemia parliamo di una perdita di fatturato di circa il 40%, con dei picchi del 60% nel settore della ristorazione”. (Corriere TV)

Una protesta simbolica dei punti vendita per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive nei giorni festivi e prefestivi. L’iniziativa è stata promossa dal CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali), contro le chiusure nei weekend anche in zona gialla. (TG24.info)

Le voci dei commercianti del centro commerciale Bennet. Gioielleria. “Chiediamo la riapertura dei centri commerciali nel weekend, soprattutto dei punti vendita, seguendo ovviamente tutte le precauzioni necessarie per prevenire la pandemia. (IMPERIAPOST)

Questa mattina protesta dei centri commerciali che hanno manifestato contro le chiusure nei fine settimana con il gesto simbolico di abbassare le saracinesche per alcuni minuti. Una chiusura, quella dei weekend, che va avanti da oltre 6 mesi” così ha commentato il direttore del centro commerciale I Gigli, Antonino D’Agostino. (FirenzeToday)

Una protesta simbolica, per chiedere un’immediata revoca delle misure restrittive che da sei mesi prevedono la chiusura dei punti vendita nei giorni festivi e pre-festivi. (QDM Notizie)

Ha aderito alla protesta anche Oviesse che al Giotto ha abbassato la serranda e nel punto vendita in centro ha spento le casse per tre minuti, in segno di solidarietà La protesta. Martedì 11 maggio una sirena ha suonato alle 11 del mattino e il 90 per cento dei negozi del centro Giotto ha abbassato la serranda, chi fino a metà, chi del tutto. (PadovaOggi)