Accordi con la Libia. Passa la linea di Letta: missioni affidate all'Ue

La Stampa INTERNO

Dopo un lungo braccio di ferro il governo accoglie la proposta del Pd di affidare all’Europa gli accordi per l’addestramento e la cooperazione con la Guardia costiera libica.

Ieri sera le commissioni Esteri e Difesa della Camera hanno approvato l’emendamento firmato dai deputati dem Enrico Borghi e Lia Quartapelle

(La Stampa)

La notizia riportata su altri media

“Ribadiamo la nostra richiesta di non rinnovare la missione legata al sostegno alla Guardia Costiera libica e di riformulare interamente la strategia italiana nel Mediterraneo finora dimostratasi fallimentare” ha dichiarato la portavoce di Aoi, Silvia Stilli. (Dire)

Anche per Paolo Pezzati di Oxfam questa richiesta è solo fumo negli occhi:. «La posizione di Letta non è risolutiva- afferma -. Alle organizzazioni non piace neanche la posizione del Pd espressa dal segretario Enrico Letta, che chiede di far diventare il dossier Libia una questione europea. (Corriere della Sera)

“L’intero sistema dei centri di detenzione libici per i migranti è marcio dalle fondamenta e dev’essere smantellato. Le persone intervistate da Amnesty International hanno regolarmente descritto la condotta dei guardacoste libici come negligente e violenta (Vita)

La Camera dei deputati ha approvato l’incremento dei finanziamenti per la missione bilaterale italiana di cooperazione con la Guardia costiera libica. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Le persone rimandate in Libia nel primo semestre del 2021 sono state 15.300, contro le 5.476 del 2020. Il rapporto dell’Oim ha messo inoltre in evidenza che ad aumentare, di circa tre volte, è stato anche il numero di rimpatri in Libia a opera della Guardia costiera locale. (fanoinforma)

La votazione di oggi a favore del rifinanziamento della Guardia costiera libica è una pagina triste: se porta a prorogare uno stato di fatto che vede i respingimenti dei migranti in fuga da situazioni drammatiche e a non tutelare il diritto alla protezione internazionale, tollera allo stesso tempo le violenze e le morti non solo in mare, ma anche nelle carceri”. (Servizio Informazione Religiosa)