Strage di Bologna, è ora di infrangere quel muro eretto per separare esecutori e mandanti

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Stazione di Bologna, 2 agosto 1980, ore 10,25.

Anche a Luigi Ciavardini, al tempo minorenne, è comminata una pena di trent’anni in qualità di esecutore.

Tra i nuovi documenti che hanno consentito la riapertura del caso, ce n’è uno intitolato “Bologna”, sequestrato a Gelli nel settembre del 1982 e redatto nel 1980.

A Roma e a Milano si pianificano attentati per provocare massacri, come poi avvenuto a Bologna. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Poco dopo Carlo Alberto partì per Bologna: allora non c’erano i telefonini e per avere notizie immediate occorreva recarsi sul posto. Conoscere la verità è un diritto non soltanto di noi famigliari delle vittime, ma di tutto il Paese». (La Gazzetta di Modena)

E stragi crudeli, terribili, come quella alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 che causò 85 morti e 200 feriti e che, nonostante la condanna definitiva dei tre autori neofascisti, continua a essere avvolta nel mistero. (Corriere della Sera)

Secondo un tweet di Andrea Palladino, documentarista e autore di libri proprio sulla bomba del 1980 alla manifestazione romana ha preso parte lo stesso Ciavardini. In serata è prevista una manifestazione «negazionista» anche a Bologna (Corriere della Sera)

Gente normale, di tutte le età e provenienze che sapeva di vita quotidiana: chi lavorava, chi stava andando in vacanza e chi rientrava dalle ferie. La più piccola si chiamava Angela Fresu, era un angioletto di 3 anni. (Corriere della Sera)

Prima del silenzio è stato letto il seguente comunicato:. “Oggi 2 agosto 2020, a distanza di 40 anni dalla strage si osserveranno due minuti di silenzio, il primo minuto per le 86 vittime, il secondo minuto sarà per la verità non ancora ottenuta”> > NESSUNO DI NOI ERA BOLOGNA (Rietinvetrina)

).Tutta roba “cucinata” con il supporto del Mossad, oltre che della Cia e dei servizi italiani. Ovvero dagli apparati, spionistici e mediatici, che quelle stragi avevano organizzato e poi coperto.In teoria, la “guerra” tra questi due campi avrebbe dovuto essere assoluta e senza possibili compromessi. (L'AntiDiplomatico)