Strage di Bologna, Luca Carboni: «Quel giorno ero lì, avevo 18 anni. Fui investito da un vuoto d'aria»

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C’era solo l’inferno. Ultimo aggiornamento: Sunday 2 August 2020, 12:33. . «Avevo quasi 18 anni - scrive nel suo post -«F».

Il cantante, sul suo profilo Instagram, ha dedicato un post alla commemorazione della strage, raccontando di come in quelle ore anche lui si trovava proprio lì: un'esperienza che non gli è mai uscita dalla mente.

Non avevo ferie e in agosto ero lì - continua - Sabato 2 stavo andando a fare una consegna proprio in fondo a via dell’Indipendenza verso la Stazione. (Leggo.it)

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Tante domande, fatti evidenti, piste e ricostruzioni che non hanno mai avuto una risposta e un approfondimento. Prima del silenzio è stato letto il seguente comunicato:. “Oggi 2 agosto 2020, a distanza di 40 anni dalla strage si osserveranno due minuti di silenzio, il primo minuto per le 86 vittime, il secondo minuto sarà per la verità non ancora ottenuta”> > NESSUNO DI NOI ERA BOLOGNA (Rietinvetrina)

).Tutta roba “cucinata” con il supporto del Mossad, oltre che della Cia e dei servizi italiani. Ovvero dagli apparati, spionistici e mediatici, che quelle stragi avevano organizzato e poi coperto.In teoria, la “guerra” tra questi due campi avrebbe dovuto essere assoluta e senza possibili compromessi. (L'AntiDiplomatico)

l’appello. . serena arbizzi. . «Dopo 40 anni di depistaggi vogliamo sapere chi sono i mandanti della strage. Poco dopo Carlo Alberto partì per Bologna: allora non c’erano i telefonini e per avere notizie immediate occorreva recarsi sul posto. (La Gazzetta di Modena)

Il più anziano si chiamava Antonio Montanari e di anni ne aveva 86: sei in più di Maria Idria Avati. La più piccola si chiamava Angela Fresu, era un angioletto di 3 anni. (Corriere della Sera)

Neofascisti ed esponenti dell’ultradestra in genere, appartenenti al movimento skin, ultrà degli stadi: diverse componenti delle realtà dell’estremismo hanno dato la loro adesione alle contro-manifestazioni indette in diverse piazze d’Italia in occasione dei 40 anni della strage alla stazione di Bologna, costata la vita a 85 persone. (Corriere della Sera)

Gli italiani hanno assistito inermi ad attentati di ogni genere: omicidi di militanti politici, poliziotti, magistrati. E stragi crudeli, terribili, come quella alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 che causò 85 morti e 200 feriti e che, nonostante la condanna definitiva dei tre autori neofascisti, continua a essere avvolta nel mistero. (Corriere della Sera)