Massacri in Bosnia, confermato in appello l’ergastolo a Ratko Mladic

Il Sole 24 ORE ESTERI

Respingendo il ricorso della difesa, i giudici dell’Aja hanno confermato le accuse di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità a carico dell’ex capo militare dei serbi di Bosnia, ribadendo il carcere a vita per l’ex generale.

La sentenza è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi.

1' di lettura. Il Tribunale dell’Aja ha confermato oggi in appello la condanna all’ergastolo per Ratko Mladic, il boia di Srebrenica (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

In semifinale gli azzurri cedettero proprio contro l’Uruguay per 3-2, accontentandosi della finalina per la medaglia di bronzo. Il calcio della preistoria, quello di inizio ‘900, vedeva come unico terreno di confronto internazionale i Giochi Olimpici. (CIP)

«Se i giudici si basano sui fatti, abbiamo vinto, se si baseranno su propaganda e luoghi comuni, non avremo possiblità», aveva dichiarato Lukic Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all’ergastolo: fra i capi d’accusa anche la responsabilità del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla seconda guerra mondiale, quando furono uccisi 8 mila ragazzi e uomini musulmani. (Il Messaggero Veneto)

La sentenza del Tribunale dell'Aja è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi. Responsabile del massacro di Srebrenica del 1995 Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all'ergastolo: fra i capi d'accusa anche la responsabilità del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale, quando furono uccisi 8 mila ragazzi e uomini musulmani. (Sky Tg24 )

“Mladic non è riuscito a dimostrare che vi siano stati errori nel giudizio di primo grado del Tribunale internazionale” ha sottolineato il giudice leggendo la sentenza. Per la corte dell’Aia Ratko Mladić è colpevole di genocidio e crimini di guerra, atti disumani, terrore, omicidio, deportazione forzata, presa di ostaggi e altre violazioni contro l’umanità e per lui la pena è l’ergastolo. (Fanpage.it)

La corte dell’Onu all’Aja ha respinto l’appello dell’ex generale delle milizie serbe bosniache che nel 2017 era stato condannato dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia per crimini di guerra e contro l’umanità, in particolare per il genocidio di 8 mila bosniaci musulmani a Srebrenica e per l’assedio di Sarajevo, durante il conflitto in Bosnia del 1992-1995. (LaPresse)

Sono passati dieci anni da allora, e oggi è finalmente arrivata l'attesa sentenza che ha confermato l'ergastolo per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità per Ratko Mladic, che un Alto commissario per i diritti umani descrisse come la "quintessenza del male" per le atrocità compiute durante la guerra in Bosnia, dall'assedio di Sarajevo al massacro di Srebrenica (la Repubblica)