Friuli, lo sciopero contro il green pass, proteste, disagi e cortei

Friuli Oggi INTERNO

Un fiume di persone che al grido “no Green pass” ha protestato contro l’obbligo del 15 ottobre.

Alle 14.30 davanti allo stabilimento balneare Ausonia, in Riva Traiana, infatti, si sono raccolti i lavoratori portuali, no vax e no Green pass.

Contrarietà anche per l’introduzione del certificato verde nelle scuole, dove è previsto infatti l’obbligo del Green pass per docenti e tutto il personale che lavora all’interno delle strutture scolastiche. (Friuli Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chi vuole lo sciopero contro il green pass. In rete e sui social si trovano vari gruppi più o meno organizzati che invocano lo sciopero dal 15 ottobre Sciopero a oltranza dal 15 al 20 ottobre contro il green pass? (QuiFinanza)

Lo stop più significativo a Bari dovrebbe verificarsi con l'Amtab: nella stessa giornata, dalle 8,30 alle 12,30 per il personale d'esercizio (come i conducenti e i controllori), Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, Cildi E Confail hanno indetto uno sciopero aziendale per "motivazioni inerenti al premio di risultato 2020, rinnovo del testo unico degli accordi aziendali e parte economica del testo unico degli accordi aziendali". (La Repubblica)

E altrettanto clamorosa l'assenza degli interventi nei trasporti urbani- prosegue la nota - A Roma e a Firenze si sono registrate circa 10mila presenze. (La Gazzetta di Lucca)

“La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento Funzione Pubblica – con nota DFP-65695-P05/10/2021, ha comunicato allo scrivente Ufficio che l’Associazione Sindacale F. Si tratta di uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati che durerà ad oltranza per 5 giorni. (Informa-press)

2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall'art. Informazioni non contenute in questa policy. Maggiori informazioni in relazione al trattamento dei Dati Personali potranno essere richieste in qualsiasi momento al Titolare del Trattamento utilizzando le informazioni di contatto (Informazioni Marittime)

E noi non ci stiamo” Parole dure che riecheggiano nella mobilitazione odierna per le strade e le piazze. Rivendicano rientro in sicurezza e si oppongono ai nuovi piani di riforma della scuola presenti nel Pnrr. (LeccePrima)