Lo studio. Meno colesterolo con due Renette Canada al giorno

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Grazie a questa lunga storia, testimoniata da una nutrita serie di documentazioni, la varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della D.O.P.

: in queste situazioni la Renetta C. esprime al meglio le sue caratteristiche (buccia leggermente rugginosa, ideale rapporto zuccheri/acidità, polpa morbida e profumata, ottima conservabilità).

Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL” dopo consumo cronico di mele. (Agricultura.it)

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Grazie a questa lunga storia, testimoniata da una nutrita serie di documentazioni, la varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della D.O.P. Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto «colesterolo cattivo LDL» dopo consumo cronico di mele. (ladigetto.it)

Perché le mele renette fanno abbassare il colesterolo. Le mele renette di solito sono coltivate in Canada e, se mangiate ogni giorno, possono contribuire in maniera benefica a vantaggio della salute. Le mele renette, lavorando insieme alla flora microbica intestinale, riescono a limitare queste conseguenze negative. (NewsSalute.it)

L’uomo che non ha alcuna musica dentro di se’, che non si lascia commuovere dall’armonia di dolci suoni e’ nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. XXXIII, 142-145 (politicamentecorretto.com)

Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL” dopo consumo cronico di mele. Attualmente nelle valli del Noce è coltivata su circa 500 ettari, nei terreni più vocati situati tra i 400 e 700 m s. (la VOCE del TRENTINO)

: in queste situazioni la Renetta C. esprime al meglio le sue caratteristiche (buccia leggermente rugginosa, ideale rapporto zuccheri/acidità, polpa morbida e profumata, ottima conservabilità). Non una, ma due mele al giorno sono sufficienti a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo, importante biomarcatore di patologie cardiovascolari. (9 colonne)

A rivelarlo è una ricerca condotta da Fondazione Mach di San Michele e Università di Reading (nel Regno Unito), in collaborazione con l’Università di Trento. Hanno consumato due mele al giorno, fornite dal Consorzio Melinda, per otto settimane. (ilMulo.it)