Tensione a Montecitorio tra ristoratori e forze dell’ordine: lancio di oggetti e fumogeni accesi

LaPresse INTERNO

Molti dimostranti senza mascherina. (LaPresse) Tensioni alla manifestazione dei ristoratori davanti a Montecitorio: alcuni manifestanti hanno lanciato oggetti e spostato le transenne che li dividevano dalla polizia, che era in assetto antisommossa.

Cariche di alleggerimento degli agenti.

Molte le persone senza mascherina presenti alla manifestazione.

Carica di alleggerimento da parte della polizia, mentre i manifestanti accendevano anche alcuni fumogeni

(LaPresse)

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(LaPresse) – Secondo quanto ha potuto osservare LaPresse, durante la manifestazione dei ristoratori italiani in piazza Monte Citorio, almeno 2 persone sono state identificate dalle forze dell’ordine. La protesta è sfociata in momenti di forte tensione, anche con lancio di oggetti e un fumogeno verso la polizia (LaPresse)

Davanti alla Prefettura di Vibo Valentia la mobilitazione di una delle categorie più penalizzate dalle misure restrittive. Informazione pubblicitaria. Sono esasperati i ristoratori di Vibo Valentia che stamattina hanno manifestato davanti alla Prefettura per gridare il loro bisogno di aiuto. (Il Vibonese)

Nei giorni scorsi avevano già comunicato la volontà di riaprire e stamattina si sono ritrovati su Corso Vittorio Emanuele (ve lo abbiamo raccontato in diretta sulla nostra pagina Facebook) La Calabria continua ad essere in zona rossa e lo sarà almeno fino al 21 aprile. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Così il deputato del Pd, Andrea Romano, in riferimento agli scontri davanti a Piazza Montecitorio alla manifestazione di ristoratori e commercianti nella quale si sono infiltrati militanti di estrema destra. (LaPresse)

Roma, 6 apr. La polizia sta tenendo sotto controllo la situazione, ma il grido più gettonato dai manifestanti è “libertà, libertà”, ma anche insulti come “buffoni, buffoni” rivolti verso il portone principale della Camera. (LaPresse)

Anche lui era presente questa mattina al punto vaccini sito al palazzetto dello sport di Vibo ma non si sarebbe certo aspettato di trovarsi in compagnia di almeno un centinaio di persone, tutte accalcate in attesa di sottoporsi al trattamento. (Quotidiano del Sud)