Galli cauto sul vaiolo delle scimmie: «Non fasciamoci la testa: non sembra capace di un’epidemia»

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E soprattutto – aggiunge Galli – questo patogeno non si è evoluto nella nostra specie, e nemmeno nelle scimmie a dire il vero.

Negli Usa, quando nel 2003 c’è stato un focolaio con 70 casi, non c’è stato nemmeno un morto».

Invita alla cautela il prof. Massimo Galli a proposito dei casi di vaiolo delle scimmie individuati all’ospedale Spallanzani di Roma e nel resto d’Europa.

Per quello che sappiamo al momento: viene direttamente dal mondo animale, crea un certo numero di infezioni, poi si autolimita». (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Sebbene l'Organizzazione sottolinei che i contagi possono verificarsi negli eventi di massa, enfatizza anche che le misure preventive adottate per la Covid-19 sono efficaci anche contro il vaiolo delle scimmie Per l'Oms per ora non sono necessarie restrizioni o divieti di viaggio. (La Sicilia)

L'Oms: situazione evolve, attesi altri contagi. La situazione "si sta evolvendo", spiega l'Oms che prevede "che ci saranno più casi di vaiolo delle scimmie identificati man mano che la sorveglianza si espande nei paesi non endemici". (la Repubblica)

Ma i casi segnalati in questi ultimi mesi sono ritenuti atipici, perché scoperti in Paesi non endemici. Vaiolo delle scimmie: chi è a maggior rischio di infezione. L'Oms spiega: "Poiché il vaiolo delle scimmie si diffonde attraverso il contatto ravvicinato, la risposta dovrebbe concentrarsi sulle persone colpite e sui loro contatti stretti. (Today.it)

La maggior parte dei casi riportati finora riguarda uomini che hanno avuto contatti sessuali con altri uomini. Vaiolo delle scimmie, il contagio in Europa. La Spagna ha registrato finora 30 casi di vaiolo delle scimmie, con altri 23 casi sospetti. (leggo.it)

I sintomi simili e il tema della febbre: le differenze. Vaiolo delle scimmie, come si è diffuso in Ue. Partiamo da una serie di premesse per evitare stupide e controproducenti semplificazioni. I due focolai. (leggo.it)

I dati – Fino alle 13 di sabato, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha registrato 92 casi di vaiolo delle scimmie in Paesi in cui questa malattia non è endemica, con altri 28 casi sospetti. Il vaiolo delle scimmie è “una cosa per cui tutto il mondo dovrebbe preoccuparsi“. (Il Fatto Quotidiano)