L'asse tra Turchia e Ucraina si fa sempre più solido

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Un partenariato di ferro. Come nel Caucaso, anche in Ucraina, Ankara e Mosca confliggono proprio perché alla sovrapposizione delle rispettive aree di influenza strategica si somma la presenza di spinte religiose e ideologiche eterogenee tra loro.

E questo fa sicuramente felici gli Usa, desiderosi di arruolare nuovamente almeno in parte la Turchia nel loro sistema di alleanze, e allarma Mosca, sempre attenta a dover sbrogliare la matassa del grande enigma turco

“I due Paesi ospiteranno l’Anno dell’Ucraina in Turchia e l’Anno della Turchia in Ucraina. (InsideOver)

La notizia riportata su altri media

La riunificazione del 1939 dell'Ucraina occidentale con la Repubblica Socialista Sovietica Ucraina (SSR ucraina) è dichiarata illegale. Si tenta così di distruggere il Partito Comunista per proteggere gli interessi del “capitale”, in modo da rafforzare i metodi di schiavitù del “lavoro” (L'AntiDiplomatico)

Da Kiev – “Kiev non molla e Mosca non cede”: concludevamo con queste parole l’ultimo articolo del 2020 sul conflitto in corso nei territori orientali dell’Ucraina. Anzi: le esercitazioni militari separatiste lungo i confini potrebbero portare a un’ulteriore escalation del conflitto e Mosca potrebbe incolpare l’Ucraina di non voler dialogare con i separatisti. (Buongiorno Slovacchia)

“So che Burisma voleva creare un baluardo contro l’aggressione russa”, ha detto Hunter Biden alla BBC Il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha osservato che l’Ucraina aspira da tempo all’adesione alla NATO e che Washington e Kiev stanno discutendo la questione. (askanews)

Il massivo spostamento di armati desta molta preoccupazione: gli Stati Uniti hanno disposto le proprie truppe in Europa al massimo livello d’allerta. Lo stato di allerta delle truppe americane in Europa, del resto, non si accompagna ad analoghe misure per l’esercito di Kiev. (AsiaNews)

Da mesi le repubbliche popolari di Donetsk e di Lugansk denunciano l’incremento delle truppe di Kiev lungo il confine. Abbiamo inquadrato quanto sta accadendo con Maurizio Vezzosi, giornalista, collaboratore di diverse testate tra cui l’Atlante Geopolitico Treccani, più volte sul fronte del conflitto tra l’esercito ucraino e Donbass (Radio Onda d'Urto)

Martedì scorso, il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha affermato che l'adesione alla NATO è l'unico modo per porre fine alla guerra in Donbass. Come denunciato da Peskov, un eventuale adesione dell’Ucraina alla NATO, provocherebbe solamente un’ulteriore peggioramento dei rapporti tra i due paesi ormai scesi a un livello bassissimo e segnerebbe un ulteriore passo verso una guerra potenzialmente catastrofica (L'AntiDiplomatico)