Via libera al decreto imprese "Prestiti per 400 miliardi"

ilGiornale.it INTERNO

L'importo complessivo arriva fino a un massimo di 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi sarebbero destinati alle piccole e medie imprese.

I prestiti garantiti dallo Stato, ha precisato, " potranno arrivare fino al 25% del fatturato delle imprese o al doppio del costo del personale ".

In particolare, 200 miliardi sarebbero destinati ai prestiti, "c on garanzie fino al 90% per tutte le imprese, senza limiti di fatturato ", mentre altri 200 miliardi ai crediti " destinati al sostegno dell'export ". (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

La curva dei contagi è in discesa ma la guardia deve rimanere alta finché i dati forniti dagli esperti che consigliano il Governo non disporranno diversamente. In questo caso i prestiti devono essere d’importo non superiore al minore tra il 25% dei ricavi e l’importo non superiore a 800.000 euro. (Fiscoetasse)

In questo caso la garanzia pubblica non è mai al 100%. Le piccole imprese In questa categoria il decreto fa rientrare le imprese fino a 499 dipendenti. (Corriere della Sera)

Per scioglierlo Giuseppe Conte convoca in mattinata a palazzo Chigi il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e l’ad di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo. Il clima, viene riferito, è di “massima collaborazione”, alla ricerca delle “migliori soluzioni” per dare risposte alle imprese. (Il Riformista)

Il governo Conte è al lavoro per definire i dettagli del decreto che prevede la messa a disposizione di liquidità e di garanzie sui prestiti per aziende e tessuto economico, colpiti dal lockdown connesso al Coronavirus. (Corriere di Viterbo)

Il presupposto certo è che bisogna andare in banca. E la somma che si può richiedere non deve superare il 25% del fatturato del 2019, secondo la bozza di decreto in circolazione. (Corriere della Sera)

Per le PMI, interviene il Fondo centrale di garanzia, con prestiti fino a 5 milioni di euro. Il decreto approvato dal governo libera 200 miliardi di liquidità per le imprese e altrettanti per l’export, inoltre rifinanzia il Fondo Centrale di garanzia PMI. (PMI.it)