Covid-19: Hertz dichiara bancarotta | ManagementCuE
Dopo più di un secolo di attività, il colosso dell’autonoleggio ha dichiarato bancarotta in Usa e Canada.
Bancarotta Hertz: nemmeno il colosso dell'autonoleggio è stato risparmiato dalla crisi economica post-Covid-19.
Hertz, a sua volta volta, vendette il suo pacchetto azionario di maggioranza alla General Motors nel 1925 che acquistò anche la parte azionaria rimanente nel 1943.
La Hertz Corporation, circa 14 anni dopo, diventa una sussidiaria della RCA ma gestita separatamente. (ManagementCuE)
Ne parlano anche altri media
L’intera industria delle auto a noleggio è stata devastata dal crollo dei viaggi dopo che è stata dichiarata la pandemia. Non sapere quando e in che misura riprenderanno le vendite, è stato detto, ha reso necessario il fallimento. (Bitecoin)
È vero che Hertz aveva già attraversato una pesante crisi nel 2008 ma sembrava essersi ripresa e navigare ora in buone acque, ma il lockdown è stato fatale. Se va in crisi anche un colosso come Hertz vuol dire che il settore è veramente sull'orlo del baratro. (L'Unione Sarda.it)
Hertz affonda a Wall Street e per le conseguenze del coronavirus presenta istanza di fallimento negli Stati Uniti e in Canada. Nel deposito del 'chapter 11' negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. (Il Messaggero)
(askanews) - Che cos'è il Chapter 11, il capitolo 11, della legge fallimentare statunitense, che in queste ore si sta applicando al colosso statunitense dell'autonoleggio Hertz, dopo essere stato adottato in molti altri casi Oltreoceano? In estrema sintesi nella procedura Usa: a) il debitore mantiene il possesso dei propri beni; b) i creditori non possono aggredire tali beni. (Yahoo Finanza)
Nel caso della Hertz la liquidazione dei debiti però sarà più complicata del solito. Clamoroso, il colosso Hertz dichiara fallimento la numero uno mondiale nel business del “rental car”, l’autonoleggio. (Positanonews)
Anche i department stores accusano gli effetti del coronavirus, tra chiusure di negozi, bancarotte, procedure fallimentari e perdite ingenti. La Hertz non è di certo la prima società ad essere stata messa in ginocchio dall’emergenza coronavirus. (Proiezioni di Borsa)
