Omicidio Voghera, la famiglia della vittima: “Youns andava curato, non ucciso”

Il Riformista INTERNO

Una famiglia in carne ed ossa, sebbene sia stata ignorata e il corpo di Musta affidato all’esame autoptico senza informare nessuno dei suoi.

Musta poteva essere un immigrato, solo, senza nessuno.

Invece Youns El Boussetaoui, 39 enne marocchino, una famiglia ce l’ha ed è anche per la maggior parte italiana.

“Andava curato, non ucciso, perché non faceva male a nessuno ed era malato”, hanno commentato l’avvocato Debora Piazza, che con il collega Marco Romagnoli difende i famigliari dell’immigrato

Pensavano che fosse un senza tetto, senza famiglia e senza nessuno. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altri media

L’avvocato Piazza ha aggiunto che l’uomo era “fuggito” da una struttura di Vercelli dove era ricoverato per problemi mentali perché voleva tornare in piazza a Voghera, “che diceva essere casa sua” “Youns El Bossettaoui andava curato, non ucciso, perché non faceva male a nessuno ed era malato” ha spiegato l’avvocato Debora Piazza che con il collega Marco Romagnoli difende i famigliari dell’immigrato ucciso in piazza a Voghera. (L'HuffPost)

Pavia, 22 Luglio 2021 «Le telecamere sono lì, prendete le immagini delle telecamere. Lo ha urlato il cognato di Youns El Boussettaoui, il 39enne marocchino ucciso da un colpo di pistola esploso dall’arma che aveva con sé l’assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici, davanti al bar di Voghera dove è avvenuta la tragedia. (Corriere TV)

Due giorni dopo l'uccisione di Younes El Boussettaoui, sparato in piazza a Voghera dall'assessore leghista Massimo Adriatici, ha parlato Debora Piazza, avvocato da anni della vittima, che ora difende la famiglia del trentanovenne: «Aveva problemi mentali. (Il Messaggero)

Il legale ha poi ribadito che il suo assistito “non ha fatto nulla per innescare una lite” Il legale di Adriatici: "Non ha fatto nulla per innescare una lite". “Adriatici è stato vittima di una violenza inaudita e improvvisa che l’ha fatto cadere a terra procurandogli uno stato di confusione”. (LaPresse)

Il padre a Vercelli, la sorella - che ieri sera è arrivata a Voghera - in Francia, un altro fratello in Svizzera. Il nuovo interrogatorio, dopo il primo subito dopo il fatto, dovrebbe essere fissato per domani. (La Stampa)

Lo ha detto la sorella di Youns El Boussettaoui, Bahija, davanti al bar di Voghera dove è stato ucciso da un colpo di pistola partito dall’arma dell’assessore Massimo Adriatici il 39enne marocchino Chiedo giustizia e lo chiederò finché non la otterrò. (Corriere TV)