Stellantis, la crisi dei chip costa 600 mila vetture in meno nel terzo trimestre 2021

HDmotori ECONOMIA

La crisi dei chip si fa sentire in maniera pesante sulla trimestrale di Stellantis .

Viste le difficoltà a causa della crisi dei chip, Stellantis ha rivisto al ribasso le prospettive di crescita nei vari mercati

Infatti, il Gruppo, all'interno dei dati del Q3 2021 , evidenzia di aver perso circa il 30% della produzione , pari a circa 600 mila vetture, a causa del problema della fornitura dei semiconduttori. (HDmotori)

Ne parlano anche altri media

In crescita di 40 punti percentuali la quota di mercato di Maserati: su base annua al 2,4% Il gruppo presieduto da John Elkann e guidato dall’amministratore delegato Carlos Tavares conferma la guidance per l'intero 2021. (La Stampa)

Stellantis celebra l’ampliamento della filiera del Polo Automotivo Goiana a Pernambuco, con l’inaugurazione dello stabilimento industriale di Yazaki, nel comune di Bonito. Attualmente, la catena locale di fornitori automobilistici comprende 34 aziende e impiega più di 12mila professionisti a Pernambuco. (ClubAlfa.it)

Previsioni in crescita invece in Medio Oriente e Africa a +20% da +15%, mentre restano invariate India e Asia Pacifico a +10% e la Cina a +5%” Il titolo in Borsa passa da un +1,7% iniziale a +0,16%, dopo essere sceso brevemente sotto la parità. (Roccarainola.net)

Ci aspettiamo che in conference call il gruppo fornisca più dettagli sul free cash flow visto positivo nel 2021 "Per quanto riguarda l'impatto della carenza di semiconduttori, Stellantis ha dichiarato che a ottobre la situazione sta migliorando. (Notizie - MSN Italia)

Il lavoro dunque continua a calare: i dipendenti delle carrozzerie di Mirafiori saranno infatti, dopo le uscite, 2.490, a cui si sommeranno i 1.100 in arrivo dall’Agap di Grugliasco Stellantis apre le porte dello stabilimento di Mirafiori e “svela” alla stampa la sua linea di produzione della 500 elettrica e i test su altri veicoli del gruppo Fca-Psa. (Cronaca Qui)

Le consegne sono diminuite del 27% a 1,131 milioni, principalmente per la perdita di circa 600 mila unità, pari a circa il 30% della produzione pianificata del terzo trimestre 2021, dovuta a ordini inevasi di semiconduttori. (Il Cittadino on line)