Treni, l’ad di Italo: «Fu il governo a darci l’ok. Rispetto agli aerei ci sentiamo discriminati»

Corriere della Sera INTERNO

Siamo, quindi, costretti a sopprimere dei treni, con inevitabili disagi per i passeggeri, che naturalmente “riproteggeremo” o provvederemo a rimborsare».

Il ministro della Salute ha ordinato il dietrofront sulla deroga al distanziamento a bordo dei treni.

«A nostro avviso il treno presenta strutturalmente condizioni migliori rispetto ad altri mezzi di trasporto come, per esempio, l’aereo.

È evidente che tutte le misure da noi adottate sono quelle che lo scorso 14 luglio erano considerate sufficienti ed adeguate». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Italo, conclude la nota, "si è già attivata per rimborsare i passeggeri nel più breve tempo possibile e sta lavorando per ridurre al minimo eventuali disagi per i prossimi giorni confidando nella comprensione dei suoi clienti". (AGI - Agenzia Italia)

Covid-19, Italo cancella due collegamenti Torino-Reggio Il passo indietro del Governo sul distanziamento nei treni costringe la società ad azzerare alcune tratte. In particolare sono state depennate le corse che univano le due città con il conseguente azzeramento delle tappe intermedie delle 5:23 e delle 13:23. (Corriere della Calabria)

Quattro avevano come destinazione o partenza Torino: il Torino Salerno delle 7,33; quello delle 9,33; il Torino-Reggio Calabria delle 5,23 e quello delle 13,23. Cancellati anche numerosi biglietti per i treni del pomeriggio arrivando a coinvolgere circa 8.000 passeggeri. (La Stampa)

Aerei completamente pieni e regioni come Lombardia, Liguria e Piemonte che rifiutano il distanziamento sugli autobus. «Fino a questo momento c’è stata confusione» ammettono. (Il Gazzettino)

È quanto ha comunicato in mattinata Trenitalia con una mail ai passeggeri, confermando le misure applicate finora a bordo treno, compresa la misurazione della temperatura alla partenza "nelle stazioni dove fermano Frecciarossa e Frecciargento”. (Sky Tg24 )

Ma un'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, ha costretto a fare marcia indietro: "Ti informiamo che su tutte le Frecce e gli Intercity resta confermato il distanziamento e il limite del 50% di posti da occupare a scacchiera. (Fanpage.it)