Caso Zaki, la madre di Giulio Regeni: "Di Maio vergognoso"

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Caso Zaki, la madre di Giulio Regeni: "Di Maio vergognoso". Di Redazione Blogo.it venerdì 14 febbraio 2020. La madre e il padre di Giulio Regeni hanno sottolineato l'incoerenza di Di Maio. "Andate a vedere che cosa ha detto Di Maio nel 2016 su Giulio quando era all'opposizione e che cosa dice in questi giorni da ministro su Zaky.

La madre di Regeni ha fatto chiaramente riferimento all'atteggiamento remissivo del Governo italiano nei confronti dell'Egitto che, ad oltre 4 anni dalla morte del giovane dottorando, non si è mai adoperato per far emergere la verità. (Polisblog.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le Sardine chiedono che i diritti di Zaky «vengano rispettati e che possa tornare al più presto a frequentare le aule universitarie». In più «rilanciano e invitano le sardine di tutta Europa e di tutto il mondo a scendere in strada». (Corriere della Sera)

(Adnkronos) - "Chiediamo verità e giustizia per Patrick George Zaki. Quando non c'è democrazia, non c'è giustizia sociale". (ROMA on line)

Non richiamare l'ambasciatore dopo questo ennesimo caso, significa essere complici di questo Egitto, di questo modo di fare. Se la famiglia di Giulio da quattro anni chiede di dichiarare l'Egitto insicuro, un motivo ci sarà. (AgoraVox Italia)

Così su Instagram la street artist romana Laika, autrice di un murale, comparso tre giorni fa vicino all’Ambasciata d’Egitto a Roma, in via Salaria. E l’artista risponde ai sostenitori increduli sul social: “Adesso è tutto risolto… Nessuno si ricorderà di Patrick e Giulio”. (Dire)

“Il governo, ribadendo il forte impegno a seguire con la massima attenzione le questioni inerenti la tutela dei diritti umani, continuerà in questa ottica a dare priorità al caso Zaky, anche con riferimento alle sue condizioni detentive e all’esigenza di assicurare un iter processuale rapido in vista di un auspicabile pronto rilascio”. (Servizio Informazione Religiosa)

"Verità per Giulio Regeni”: una mozione è stata presentata da Valeria Campagna in Comune a Latina. Dopo quattro anni ancora non sappiamo chi abbia assassinato Giulio e perché, e non immaginiamo il dolore dei familiari. (LatinaToday)