Almeno 40 morti in un incendio in un centro migranti in Messico

Il Sole 24 ORE ESTERI

Almeno 40 migranti provenienti dall'America Centrale e Meridionale sono morti e altrettanti sono rimasti ustionati e feriti gravemente in seguito a un incendio scoppiato nella tarda serata di lunedì in un centro di detenzione nella città messicana di confine settentrionale di Ciudad Juarez. Il rogo apparentemente sarebbe stato causato da una protesta contro gli annunciati trasferimenti. "Per protesta hanno accatastato dei materassi davanti alle porte e gli hanno dato fuoco. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ciudad Juárez era una città tristemente nota alle cronaca una ventina di anni fa, quando diventò per prima la capitale mondiale del femminicidio, come le ragazze più carine che lavoravano nelle maquilladoras sequestrate da narcos e poliziotti corrotti, per la tratta o semplicemente per abusarle, poi le uccidevano e le loro povere ossa venivano abbandonate nel deserto. (Vita)

Nelle immagini, rilanciate dai media locali, si vedono due agenti dell’Istituto nazionale delle migrazioni (Inm) di Ciudad Juarez che, dopo lo scoppio dell’incendio, se ne vanno mantenendo bloccate le uscite. (Il Fatto Quotidiano)

Città del Messico – Ciudad Juárez, meglio conosciuta come Juárez – stato messicano di Chihuahua – è uno dei passaggi di frontiera con gli Stati Uniti più transitati del 2022. (Melting Pot)

Lo ha reso noto in un comunicato lo Stato di Chihuahua, poi riportato anche dai nostri media nazionali. Messico – Almeno 39 persone sono morte in un incendio scoppiato in un centro per migranti a Ciudad Juarez, al confine con gli Stati Uniti. (Frosinone News)

"Preghiamo per i migranti morti ieri in un tragico incendio a Ciudad Juárez, in Messico, perché il Signore li accolga nel suo Regno e dia conforto alle loro famiglie. Preghiamo per loro". Così Papa Francesco nel corso dell'udienza generale. (Il Sole 24 ORE)

Quando i migranti hanno messo i materassi contro le sbarre delle celle e gli hanno dato fuoco, i sorveglianti si sono allontanati rapidamente senza prestare soccorso. Nel video, due persone vestite da agenti entrano di corsa nell’inquadratura, in cui si vede anche un migrante vicino al cancello di metallo dall’altra parte. (Il Fatto Quotidiano)