Pinocchio in Aula al Senato mentre Conte riferisce su Mes. Casellati sospende la seduta

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Messaggero INTERNO

Casellati sospende la seduta Nell'Aula di Palazzo Madama l'informativa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulle modifiche al Trattato sul Meccanismo europeo di stabilità.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Casellati sospende la seduta. EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 02 dicembre 2019 Pinocchio in Aula al Senato durante informativa Conte su Mes.

Pinocchio in Aula al Senato mentre Conte riferisce su Mes. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Il sistema calcolerà l'istante esatto e aggiornerà i link da condividere con la tua scelta. Termina. Puoi selezionare il secondo in cui puoi far terminare il contenuto che vuoi condividere. (radioradicale.it)

Lo ha detto il presidente del Senato Elisabetta Casellati, dopo la conclusione dell'intervento del leder della Lega Matteo Salvini, terminato con un 'si vergogni' rivolto a Giuseppe Conte. Casellati è intervenuta anche a seguito di sollecitazioni in tal senso da parte di Andrea Marcucci, capogruppo Pd, e Loredana De Petris, capogruppo del Misto (Leu). (Adnkronos)

Quest'aula aula richiede rispetto da parte di tutti e per le opinioni di tutti". E il richiamo arriva puntuale, dopo pochi secondi: "Nessuno in quest'aula e nemmeno lei senatore Salvini - dice la Casellati - può dire al presidente del Consiglio Si vergogni, perché non è francamente un'espressione da usare qui. (Liberoquotidiano.it)

E lì il gesto di scherno estremo dei salviniani, che le indicano appunto Conte. La Casellati a questo punto sospende la seduta e lascia lo scranno, il premier disorientato si gira e non vede più la presidente al suo posto. (LiberoQuotidiano.it)

Ma nel pomeriggio in Senato è scoppiata la bagarre: un burattino con scritto "Conte Pinocchio", indirizzato all'avvocato, è stato esposto sui banchi della Lega. A suo giudizio non vi sarebbero mai state obiezioni né da parte del Carroccio né da parte del Movimento 5 Stelle. (ilGiornale.it)

E ha chiuso gridando: "Si vergogni". Matteo Salvini e Giuseppe Conte di nuovo faccia a faccia in Senato. Salvo poi accusare il governo dicendo che “a quei banchi qualcuno mente” e chiedere ai 5 stelle di non essere “complici di questa menzogna”. (Il Fatto Quotidiano)