Israele verso elezioni, governo scioglierà la Knesset

Adnkronos ESTERI

La prossima fine del governo di Naftali Bennett è stata salutata da Netanyahu come "una grande notizia per milioni di cittadini israeliani".

Il provvedimento per lo scioglimento della Knesset verrà messo ai voti lunedì prossimo, con le elezioni che si dovrebbero tenere il 25 ottobre.

Il governo israeliano intende sciogliere il Parlamento e convocare nuove elezioni.

Il centrista Lapid assumerà l'interim come primo ministro dopo lo scioglimento del Parlamento. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

La maggioranza del premier Naftali Bennett ha deciso di interrompere l'attuale legislatura. Lo ha fatto sapere l'ufficio di Bennett, secondo cui la legge di scioglimento della Knesset sarà proposta al Parlamento la settimana prossima. (La Sicilia)

Questa è l’unica coalizione in Israele che ha avuto un partito arabo nella storia. In secondo luogo, la rottura del tabù sull’integrazione per la prima volta nella storia di un partito arabo israeliano nella coalizione di governo”, sostiene Kupervaser. (Nanopress)

«Ho fatto il possibile per mantenere unita la coalizione - ha dichiarato Naftali Bennett - ma qualcuno non ha creato che problemi alla coalizione, mettendo Israele in cattiva luce davanti al mondo intero». (La Nuova Bussola Quotidiana)

Il processo di scioglimento della Knesset richiede quattro voti separati e due revisioni da parte delle commissioni: il voto finale è atteso non prima dell'inizio della prossima settimana È stata approvata a larghissima maggioranza la mozione preliminare presentata dal governo israeliano per sciogliere la Knesset e riportare il Paese a elezioni, le quinte in meno di quattro anni. (La Stampa)

Tra trappole e sabotaggi Bennett perde contro Netanyahu, il maestro umilia l'allievo, che voci danno vicino al ritiro dalla politica. Se Yair Lapid è veramente interessato a diventare il futuro signore di Israele dovrà dimostrare, prima di tutto, di essere un abile statista. (L'HuffPost)

“Dobbiamo combattere contro forze che cercano di fare di Israele un Paese non democratico”, ha aggiunto Lapid, ringraziando Bennett per aver “preferito l’interesse del Paese a quello personale” La decisione di convocare nuove elezioni “non è stata facile” ma “è giusta”, ha detto il premier uscente, assicurando di aver “fatto tutto il possibile per far durare il governo più a lungo”. (Il Fatto Quotidiano)