Boris Johnson, terza dose per gli over 50: il piano invernale anti covid. «Così potremo convivere senza restrizioni»

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Entro Natale, sarà effettuato un terzo richiamo del vaccino anti covid per tutti gli over 50, a partire dagli ultraottantenni e dai soggetti vulnerabili.

«Sicuramente sarà uno strumento aggiuntivo importante - dice - e utile per ridurre gli impatti sulla salute pubblica che derivano dall'interruzione dell'istruzione».

Oggi esporrò un piano chiaro per l'autunno e l'inverno, periodo in cui il virus ha un vantaggio naturale, per proteggere i sacrifici che abbiamo fatto»

È la decisione presa dal primo ministro Boris Johnson per far fronte al nuovo inverno, evitando nuovamente l'aumento dei casi covid. (leggo.it)

Su altri media

L’infettivologo Andreoni: «Fare come loro sarebbe un grave errore. La certificazione verde è uno strumento che si basa su dati scientifici» (La Stampa)

Osimhen, Ospina e lo stesso Koulibaly, infatti, sono in attesa di Boris Johnson e dell'ufficialità di una deroga all'attuale regolamentazione anticovid che renderebbe impossibile la loro partenza e poi presenza in campo. (ilmattino.it)

BoJo sta intanto completando oggi la distribuzione delle varie deleghe - particolarmente importante viene ritenuta quella sul coordinamento dei progetti in favore di una maggiore equità sociale e territoriale nel Regno, affidata a Michael Gove, promosso ministro della Aree Urbane e degli Enti Locali - nonché al rinnovo di alcune poltrone non senior della compagine: equivalenti a quelle di sottosegretario o viceministro in Italia Lo scrive oggi il giornale 'amico' Daily Telegraph sulla base d'indiscrezioni attribuite a Oliver Dowden: traslocato nelle scorse ore dalla carica di ministro della Cultura - dove ha ceduto il posto a una delle diverse donne promosse da BoJo, Nadine Dorries, scrittrice per hobby di grande successo commerciale e bestia nera dei "giornalisti di sinistra" della Bbc - a quella di copresidente del Partito Conservatore (e ministro senza portafogli). (Gazzetta di Parma)

Il tasso dei ricoveri e lo stato generale del servizio sanitario nazionale, ha risposto Witthy, chief medical officer dell’Inghilterra Ma ha aggiunto che non introdurli al momento ”è il giusto equilibrio” in base ai dati attuali. (L'HuffPost)

Al momento il numero di ricoveri negli ospedali del Regno Unito si aggira attorno agli 8.500, ben al di sotto dei 40 mila pazienti della seconda ondata di Covid La terza dose ricadrà principalmente sul vaccino Pfizer e Moderna, apparentemente più efficaci quando utilizzati come richiamo, mentre il vaccino AstraZeneca sarà garantito a coloro che non potranno ricevere un vaccino RNA per motivi clinici. (Rai News)

Interrogazione nel Regno Unito sulla mortalità del Covid. scenarieconomici.it. di Leoniero Dertona. Il membro del parlamento britannico Steve Baker fa una semplice interrogazione scritta al Dipartimento inglese per la salute e la sicurezza sociale. (Come Don Chisciotte)