La multinazionale Jabil licenzia 190 dipendenti in piena pandemia: sciopero a oltranza a Marcianise
Da quel momento, Jabil procederà al licenziamento collettivo dei dipendenti identificati, sempre che essi non abbiano aderito agli schemi di ricollocamento e incentivazione offerti”.
Dal lunedì 25 maggio per 190 dipendenti scatterà il licenziamento collettivo.
Nonostante la pandemia, la multinazionale americana Jabil di Marcianise (Caserta) ha comunicato che riprenderà la procedura di licenziamento già annunciata in precedenza. (Today)
Ne parlano anche altri giornali
Lo ha comunicato l’azienda Jabil riferendosi agli esuberi del sito di Marcianise (Caserta). L’azienda sottolinea che ai 190 dipendenti in esubero «sono state offerte opportunità sia in termini di ricollocamento che di incentivazione all’esodo. (Corriere della Sera)
La multinazionale Usa Jabil licenzia 190 addetti a Marcianise La multinazionale Usa giudica insoddisfacenti i risultati del programma di outplacement portato avanti con i sindacati. Lo stabilimento Jabil di Marcianise (Agf). (Il Sole 24 ORE)
Un atteggiamento irresponsabile da parte della società americana”, tuona Rocco Palombella che è il leader dei metalmeccanici della Uil, mentre davanti ai cancelli si forma un presidio spontaneo e Fim, Fiom, Uilm proclamano lo sciopero a oltranza. (la Repubblica)
"Pensavamo che la multinazionale Usa avrebbe usato le altre cinque settimane di cassa integrazione previste dal decreto Rilancio", spiega Fabio Palmieri della Fiom Cgil. "Invece ci hanno comunicato che i vertici Usa vogliono licenziare nonostante il provvedimento lo vieti". (Il Fatto Quotidiano)
Published on May 23, 2020. "Non ci aspettavamo questa decisione, in pieno Covid". .Raffaele Sardo (La Repubblica)
Anche i termini per l’invio delle lettere di licenziamento era già scaduto al di là del blocco a causa del Covid. In vista della prossima legge di bilancio, saranno rivisti gli ammortizzatori sociali agganciandoli a robuste politiche attive per la formazione e il reinserimento”. (La Stampa)
