La Corea del Nord (senza vaccini) è in piena crisi Covid. Seul e Mosca pronti ad aiutare

L'HuffPost ESTERI

Un aiuto sul fronte vaccini potrebbe giungere anche dalla Russia: Mosca ha fatto sapere che valuterà tempestivamente qualsiasi richiesta proveniente dalla Corea del Nord per le forniture.

Le dichiarazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità costituiscono un monito anche per la Corea del Nord

In questo scenario, qualsiasi focolaio di Covid potrebbe rivelarsi potenzialmente devastante, ancor più se alimentato dalla variante Omicron 2. (L'HuffPost)

Su altre testate

Pechino, 15 mag. Da fine aprile, secondo le notizie ufficiali, sono 820.620 i contagi, con oltre 496.030 persone che si sono "completamente riprese" e più di 324.550 che sono ancora in cura. (Tiscali Notizie)

In totale la Corea del Nord, in lockdown totale, conferma 42 decessi Covid in Corea del Nord, segnalati oggi altri 15 morti dopo l'ammissione dei primi casi. (Adnkronos)

Lo Stato eremita ha ufficializzato giovedì scorso il primo focolaio in oltre due anni di pandemia. “E’ una situazione che rischia di diventare incontenibile. (MeteoWeb)

a Corea del Nord ha riportato altri 21 decessi per il Covid-19 e ulteriori 174'400 persone «in stato febbrile» a livello nazionale, segnalando uno scenario in peggioramento. La Corea del Nord ha un sistema sanitario rudimentale, con la carenza cronica di medicinali e attrezzature essenziali. (Ticinonline)

Pechino, nel frattempo, ha rinnovato la sua disponibilità a fornire aiuti a Pyongyang, così come la Corea del Sud che ha offerto l'invio di vaccini e altro materiale sanitario Giovedì la Corea del Nord ha ufficializzato il primo focolaio in oltre due anni di pandemia. (Corriere del Ticino)

Lo stesso Kim Jong-un è apparso in televisione con la mascherina, per la prima volta La Corea del Nord per due anni è stata ufficialmente “immune” dalla pandemia di Covid-19. (La Nuova Bussola Quotidiana)