Papa Francesco saluta il Canada, in partenza per Roma

Vatican News ESTERI

"Abbiamo ascoltato questo appello e rivedremo un piano d'azione aggiornato durante la nostra Assemblea plenaria nazionale in autunno

Il decollo. Subito dopo la Guardia d'Onore e il saluto alle delegaizoni, il Pontefice è salito a bordo di un A330/ITA Airways per fare ritorno a Roma.

Il Pontefice arriverà in Italia dopo circa sei ore di volo, sorvolando diversi Paesi: Danimarca (Groenlandia), Irlanda, Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera (Vatican News)

La notizia riportata su altri media

Qui, ad appena 300 chilometri a sud dal circolo polare artico, Francesco giungerà nel pomeriggio, alle 15.50. Circa trenta minuti dopo avverrà la partenza in aereo a bordo del quale Francesco risponderà alle domande dei giornalisti (Vatican News - Italiano)

Nell’est del Canada dove si trova ora, le “scuole residenziali” – in numero minore che in altre zone del paese – si trovano sparpagliate ed è stato chiesto ai sopravvissuti di convergere alla Ville de Quebec per evitare al papa, 85enne con problemi di mobilità, di intraprendere un ulteriore viaggio. (Agenzia askanews)

(LaPresse) – “Poco fa ho ascoltato diversi di voi, ex-alunni delle scuole residenziali: grazie per quanto avete avuto il coraggio di dire, condividendo grandi sofferenze. Milano, 30 lug. (LaPresse)

E’ la riflessione proposta da Papa Francesco, tra tante, nell'incontro con le autorità civili nel capoluogo della provincia del Quebec, nella quarta giornata del viaggio penitenziale in Canada. Ma per far questo, cioè- per riconoscere i diritti, è fondamentale – spiega - costruire una politica capace innanzitutto di cogliere la dimensione umana planetaria delle questioni. (Vatican News - Italiano)

Il viaggio del Papa in Canada raccontato in un minuto. In un video, i sei giorni del 37.mo viaggio apostolico di Papa Francesco attraverso la terra canadese, da ovest ad est e poi a nord verso l'Artico. (Vatican News - Italiano)

La speranza era che Bergoglio cancellasse il testo emanato nel 1452 da Niccolò V e confezionato su misura per il re del Portogallo Alfonso V, col quale gli si garantiva il possesso delle terre scoperte nell’Africa del Nord e affacciate sull’Atlantico, oltre al diritto all’evangelizzazione senza se e senza ma degli indigeni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)